Il capogruppo del Pdl in Regione Gianfranco Giuliante non lascia spazio alle interpretazioni e annuncia con chiarezza e determinazione che la “Regione andrà avanti“, nonostante la bufera giudiziaria e il momento di “vischiosità politica”. Il riferimento è, naturalmente, alla questione rifiuti, ma anche al piano di riordino della sanità.
A proposito poi della questione relativa ad Abruzzo Engineering, Giuliante assicura che è stato fatto tutto in regola e difende a spada tratta l’ex assessore Daniela Stati, respingendo la tesi secondo cui “Abruzzo Engineering sarebbe stato il cavallo di Troia per delle forzature sulla Presidenza del Consiglio per ottenere degli affidamenti. Sono stati tre gli incarichi della Presidenza e sono stati tutti e tre esperiti e pagati, mentre i lavori non sono stati esternalizzati”.
Per quanto riguarda la questione rifiuti, il capogruppo del Pdl, affiancato da Emiliano Di Matteo e Riccardo Chiavaroli, ha ricordato che l’inceneritore era previsto nel programma elettorale del 2008 sul quale ci si baserà in futuro. “Non accettiamo critiche rispetto alle scelte programmatiche che abbiamo fatto” ha detto “e che intendiamo ribadire“.
Per quanto riguarda la sanità, l’obiettivo è quello di procedere con il piano di riordino realizzato dal commissario e approvato dal governo, che ridurrà il deficit. Le riorganizzazioni ospedaliere saranno concordate con il territorio, ossia Asl, sindaci e presidenze di Provincia.
Sul fronte politico, infine, Giuliante annuncia che ci potrebbero essere delle novità già nei prossimi giorni. Novità determinate a seguito delle dimissioni dell’assessore Daniela Stati, della vicenda che ha visto coinvolto l’assessore Lanfranco Venturoni e della costituzione del gruppo dei Finiani. Secondo le indiscrezioni, quest’ultimo dovrebbe essere formato da due persone e potrebbe mettere in discussione la vicepresidenza in Regione di Alfredo Castiglione.
