“L’obiettivo” ha spiegato l’assessore regionale alle Politiche Attive del Lavoro, Formazione ed Istruzione, Paolo Gatti “è quello di approfondire le conoscenze sugli strumenti di partecipazione ai programmi comunitari e di aumentare la capacità di generare proposte progettuali. Da questo punto di vista l’Abruzzo, come altre regioni del Sud, deve recuperare un divario notevole, per cui questa alta formazione servirà da traino nella nuova fase che si apre nel rapporto con l’Unione europea. La nostra Regione può fare molto di più da un punto di vista del pensare, programmare, progettare e poi intercettare e vincere i bandi europei“.
Sono 17 le Regioni e le Province Autonome italiane che hanno aderito all’iniziativa per cercare di innalzare il tasso di successo nella partecipazione a bandi comunitari, soprattutto sui fondi europei a gestione diretta.