Nel corso di una conferenza stampa tenuta questa mattina, l’ex assessore regionale alla Protezione Civile, indagata nell’ambito dell’inchiesta sulle presunte tangenti nella ricostruzione post terremoto all’Aquila, ha chiamato in causa direttamente il premier Silvio Berlusconi, al quale chiede nuovamente di confermare la sua estraneità ai fatti.
“Questo” ha detto “dovrebbe essere un valido argomento da discutere in un Comitato nazionale, regionale o provinciale. E direttamente con Berlusconi, per spiegargli il dramma che sto vivendo dal punto di vista umano prima che politico”.
La Stati ha riferito poi che, subito dopo l’arrivo degli avvisi di garanzia per lei, per il papà Ezio Stati, il compagno Marco Buzzelli, l’ex deputato forzista Vincenzo Angeloni, l’amministratore delegato di Selex Sabatino Stornelli, ha ricevuto solo due telefonate, da Denis Verdini e da Filippo Piccone. ”Che però” ha aggiunto “non hanno avuto alcun seguito; nè una visita, ne’ una riunione di partito”.
E al Governatore d’Abruzzo Gianni Chiodi, che ha definito una ”persona attenta”, ha augurato ”tanta salute” ma si è detta ”non più interessata, anche se vi fossero i presupposti, ad un rientro in Giunta”.