Stando a quanto dichiarato da D’Alessandro, anche in questo caso c’entrerebbe la Bei, “visto che l’accordo sul progetto Jessica, siglato il 10 febbraio scorso, reca le firme del vice presidente della stessa Bei, del governo nazionale e di Chiodi. Ma che c’azzecca Carmine Tancredi? È questa la domanda che rinnovo a Chiodi. I cittadini abruzzesi” prosegue D’Alessandro “hanno il diritto di sapere se il socio di Chiodi è impegnato in un ruolo di primo piano nella gestione di risorse economiche europee destinate all’Abruzzo; Chiodi, dunque, ha il dovere di chiarirlo una volta per tutte. Ho già chiesto di conoscere quali fossero i consulenti a libro-paga della Regione, ma mi è stato risposto in Aula, da Chiodi, di non aver affidato alcun incarico. Gli rinnovo la domanda: è sicuro che al suo socio non siano stati conferiti incarichi dalla Regione o da enti e società ad essa riconducibili? E’ vero o no che Carmine Tancredi, come ventilato, ha presenziato a riunioni sui Fondi Jessica? E poiché” conclude il consigliere “Jessica non è una bella donna, ma il nome di un finanziamento di 30 milioni di euro, di cui 9,5 interessano progetti del comune di Teramo, sarà il caso che il Nostro risponda senza alcun indugio”.