Chieti. Il presidente Gianni Chiodi mantenga l’impegno per la salvaguardia dei posti di lavoro per i dipendenti di Villa Pini. E’ quanto chiede il senatore Alfonso Mascitelli, coordinatore regionale dell’IdV e vice presidente della Commissione speciale di inchiesta sul sistema sanitario nazionale.
“Martedì prossimo” scrive Mascitelli in una nota “conosceremo finalmente il nome del nuovo titolare della gestione di Villa Pini. Ad un primo bilancio che ha visto gli operatori sanitari di Villa Pini difendere fino in fondo con dignità il proprio lavoro, le associazioni sindacali portare avanti una difficile vertenza e la curatrice fallimentare assolvere al suo ruolo con competenza, bisogna ora aggiungere il rispetto degli impegni presi dalle istituzioni e dai partiti politici nel dare la massima priorità alla tutela di tutti i posti di lavoro e delle diverse professionalità e più di tutti il commissario alla sanità Chiodi avrà il dovere di far sì che questo avvenga”.
Il senatore ricorda a proposito l’impegno preso dalla Commissione presieduta da Ignazio Marino a seguire attentamente e sino alla fine la vicenda dei lavoratori di villa Pini.
“Al di là di semplici rassicurazioni formali” continua “contenute nel bando pubblico, vi sono diverse ragioni per questo impegno politico-istituzionale. Primo perché c’è stato un impegno di Chiodi davanti ai senatori della Commissione speciale d’inchiesta sul sistema sanitario nazionale. Secondo perché il suo partito ha preso un analogo impegno con gli elettori di Chieti in occasione dell’ultimo appuntamento elettorale. E terzo perché sarebbe pura ipocrisia far credere che un qualsiasi imprenditore privato sia disposto a investire e rischiare una quantità considerevole del proprio denaro in una attività che dipende gran parte dalle prospettive di una convenzione pubblica che va sottoscritta con la regione, senza aver avuto direttamente o indirettamente un minimo di garanzie da chi ha responsabilità decisionali. Ora però, dopo un anno di attese, le garanzie dovranno riguardare prima di tutto i dipendenti. Per questo ci aspettiamo che la Giunta regionale dimostri nei confronti dei diritti dei lavoratori di villa Pini la stessa sensibilità dimostrata per i lavoratori della società mista di Abruzzo Engineering, ma questa volta, possibilmente, senza dare lavoro alle procure”.