Pescara. Martedì 15 marzo si terrà a Pescara un incontro tra i vertici di Ryanair e la Regione Abruzzo, per risolvere la vertenza aperta con il vettore irlandese dopo l’annuncio di voler abbandonare alcuni scali italiani, tra cui l’aeroporto di Pescara.
L’incontro è stato promosso dal presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso, che nei giorni scorsi ha inviato una lettera al presidente di Ryanair. “Stiamo studiando i dati, sia positivi che negativi del nostro scalo – ha detto il presidente Luciano D’Alfonso oggi a margine di un incontro su questo tema – Il nostro ragionamento ruota intorno a due punti fermi: l’Abruzzo ha bisogno dei voli low cost per accedere allo spazio aereo comune, il quadro nazionale ed europeo si è messo in cammino rispetto a qualche settimana fa e a breve determinerò un incontro tra il Ministro Graziano Delrio, il quale mi ha già detto di sì, e i vertici di Ryanair per dirimere la vertenza. Sto spingendo sul Governo affinché – conclude D’Alfonso – riveda la sua posizione sull’aumento delle accise comunali”.
D’ALFONSO INCONTRA SINDACATI PER PATTO SVILUPPO PER L’ABRUZZO
La Regione Abruzzo è pronta a varare il “Patto per il Lavoro e lo Sviluppo economico”. Questa mattina, a tal proposito, il presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso, ha incontrato a Pescara le organizzazioni sindacali per avviare il percorso di studio e attuazione del Patto che, nelle prossime settimane, sarà presentato ufficialmente e sottoscritto tra i principali attori del ciclo produttivo. Il Patto ruota intorno a otto pilastri: fiscalità, pacchetto di attrazione degli investimenti, programmazione unitaria dei fondi (Masterplan, Fse, Fesr e Psr), politiche attive per il lavoro, accesso al credito, inclusione sociale, individuazione di aree di crisi e legalità. Dopo il confronto di oggi, saranno tracciate le linee guida del Patto, gli obiettivi generali e specifici, nonché i tempi di attuazione del documento programmatorio.
“Il documento avrà l’obiettivo di attrarre investimenti e di conseguenza generare occupazione nella nostra regione – ha esordito il presidente Luciano D’Alfonso – Qui dobbiamo cambiare la rotta. E’ necessario snellire la pubblica amministrazione, stimolare l’alternanza scuola-lavoro, favorire la formazione, l’innovazione e la ricerca, ma soprattutto è necessario ridurre la frammentazione degli interventi. Cioè vogliamo creare una sorta di pacchetto “chiavi in mano” per le imprese. Durante questo percorso, le organizzazioni sindacali – ha concluso D’Alfonso – hanno l’obbligo di svolgere un ruolo attivo e fondamentale per monitorare le imprese che investono sul territorio”.
Durante l’incontro, infine, sono stati presentati alcuni interventi del Patto per il Lavoro e lo Sviluppo economico: 47 milioni di euro saranno destinati all’implementazione di politiche attive del lavoro, all’assegno di ricollocazione, al potenziamento del sistema regionale della formazione al fine di puntare sullo sviluppo del capitale umano come fattore di competitività del sistema Abruzzo e al programma degli investimenti legati ai fondi comunitari e al Masterplan. Tra quindici giorni è in programma un nuovo incontro.