La richiesta di documentazione da parte degli esponenti dell’Idv si accompagna ad una serie di valutazioni critiche sulla prospettiva che in Abruzzo possano essere venduti ospedali pubblici. “Sulla vendita dell’ospedale di Sant’Omero a privati andremo fino in fondo”, si legge in una nota di Costantini e D’Alessandro. “ Lo avevamo preannunciato ed oggi abbiamo chiesto al Direttore Molinari copia della sua delibera. Vogliamo anche sapere dal Direttore Generale se i documenti di studio e di analisi che fanno parte della delibera sono stati elaborati all’interno della ASL o sono una “velina” che qualcuno gli ha fatto recapitare dall’esterno. Chiodi ha aperto una nuova frontiera nei rapporti con la sanità privata: prima la Regione acquistava dai privati prestazioni, anche se in eccesso; ora, per non correre rischi gli vende direttamente gli ospedali pubblici, dopo averne scientificamente ridotto la funzionalità ed il valore, per evitare che chi acquista paghi troppo. Questa non è “sperimentazione”, come sembra l’abbia definita nella sua deliberazione il Direttore Generale, ma è puro sciacallaggio ai danni di chi paga le tasse più alte d’Italia ed a vantaggio dei soliti pochi noti, dei quali a breve conosceremo i nomi”.