“I nuovi limiti” puntualizza in proposito l’assessore Angelo Di Paolo “riguardano la nuova edificazione, il recupero primario e secondario, nonché la manutenzione straordinaria e, cosa particolarmente importante, fissano dei riferimenti certi anche per gli interventi di ricostruzione nell’area del cratere sismico”.
Il provvedimento tiene conto del maggioramento dei costi nell’edilizia che si è avuto nel corso degli anni, così come registrato in percentuale dall’ISTAT valutando, inoltre, l’ulteriore innalzamento degli stessi con l’entrata in vigore delle nuove normative per la sicurezza nei cantieri. “In particolare” concude Di Paolo, “la delibera prende in considerazione il rendimento energetico degli edifici e delle nuove norme tecniche per le costruzioni in zone sismiche e prevede l’utilizzo delle nuove tecnologie atte alla dissipazione dell’energia sismica”.