I desideri degli abruzzesi per il 2016: su tutti, lavoro ed amore (SCOPRI TOP TEN)

Pescara. Capodanno è sempre stato sinonimo di riflessione e molto spesso questo ha portato gli abruzzesi a fare un bilancio della loro vita proprio nei primi giorni dell’anno, chiudendo alcune porte del passato e immaginando traguardi indefiniti per il futuro.

Ma il nuovo anno diventa rivelatore di una moderna filosofia di vita, quella degli “Everyday Climbers”, le persone che affrontano con passione ed entusiasmo le sfide quotidiane, dove l’astrazione fa spazio alla concretezza e i rapporti interpersonali tornano ad essere centrali.

Le principali vette da scalare degli abruzzesi per il 2016 sono infatti il lavoro (89%) ed il rapporto di coppia (82%), da raggiungere puntando sull’intraprendenza (83%), sulla forza di volontà (79%) e sul coraggio di mettersi in discussione (73%).

Benjamin Gardner, docente di psicologia presso il King’s College di Londra, analizzando i propositi della popolazione europea, ha dimostrato che negli ultimi anni il grande errore delle persone è stato quello di essere troppo sognatori. Secondo lo psicologo inglese, l’unico modo per raggiungere le proprie vette o ripartire dopo una sconfitta, è quello di fissare un obiettivo ben definito e realistico.

Non una mission impossible per il 2016, considerando che gli ultimi dati sulla stima di crescita diramati dell’Istat (+ 0,7 % entro fine 2015) hanno fatto aumentare l’ottimismo tra gli italiani, convinti di poter ricominciare una vita più agiata.

È quanto emerge da uno studio condotto da Levissima su circa 500 abruzzesi di età compresa tra i 18 e i 65 anni, in occasione del lancio del nuovo spot nel quale si celebrano gli “Everyday Climbers” , ovvero tutti coloro che hanno quotidianamente una vetta da conquistare.

Lo studio è stato realizzato con metodologia WOA (Web Opinion Analysis) attraverso un monitoraggio online sui principali social network, blog, forum e community specializzate, per capire come gli abruzzesi hanno deciso di affrontare il nuovo anno.

“La fine dell’anno porta tutti a fare il bilancio della propria vita, ripercorrendo il passato – dice lo psichiatra Michele Cucchi, Direttore Sanitario del Centro Medico Santagostino di Milano -. E’ naturale, si sente la fine di qualcosa che si chiude dentro di noi e l’inizio di una nuova fase di vita. Per trasformare, però, i sogni illusori in obiettivi concreti, a volte è importante fermarsi e focalizzare ‘cosa vogliamo fare da grandi’.

È possibile, così, dare un senso a ciò che viviamo nel quotidiano e capire cosa sia veramente importante per noi. La domanda da farci è una: qual è l’obiettivo finale? Cercando di visualizzarlo nel modo più nitido possibile per iniziare a camminare nella giusta direzione.

Ci possono poi essere paure e timori, personali ma anche derivanti dalla situazione economica e sociale contemporanea. Per non lasciarsi immobilizzare, dobbiamo riscoprire il valore della condivisione: non avere l’ansia del giudizio di chi ci sta vicino, ma ascoltare e farci ascoltare, per incoraggiarsi l’un l’altro, senza l’illusione che esistano soluzioni magiche. Le difficoltà devono essere vissute come delle opportunità di crescita ed evoluzione”.

Ma com’è possibile raggiungere gli obiettivi prefissati per il nuovo anno? Secondo l’83% degli abruzzesi l’intraprendenza è fondamentale per concretizzare le proprie aspirazioni. Darsi da fare ogni giorno e raggiungere la propria vetta nel lavoro e nello sport, ma anche nell’amore e nelle passioni è il metodo migliore per avere dei risultati.

Al secondo posto troviamo la forza di volontà (79%), la determinazione nell’affrontare le difficoltà e superarle con decisione, senza perdersi d’animo di fronte agli incidenti di percorso. Fare tesoro delle esperienze passate, sia a livello personale che collettivo, per evitare di commettere di nuovo gli stessi errori. Al terzo posto si posiziona il coraggio di mettersi in discussione (73%), non avere paura di lanciarsi in nuove avventure, essere ambiziosi e provare a cambiare la propria vita. Sono scelte difficili, coraggiose appunto, ma che non devono essere rinviate per troppo tempo.

Gli abruzzesi puntano a realizzare i propri obiettivi, ma cosa vogliono lasciare nel passato per rendere unico il 2016? L’86% vuole rimuovere l’incertezza lavorativa dalla propria vita o da quella dei propri cari. Il 2015 è stato infatti la coda di uno dei periodi ritenuti più stressanti e difficili di sempre dal punto di vista economico, che deve essere riposto nel dimenticatoio.

Seguono al 76% i problemi di coppia, che si legano a doppio filo al problema della crisi economica, perché molto spesso le difficoltà lavorative possono creare tensione tra i partner. Al terzo posto troviamo gli infortuni sportivi (51%), che hanno ostacolato nel corso del 2015 molti atleti, decisi a dimenticare una stagione andata male e ripartire con la sete di vita che contraddistingue gli “Everyday Climbers”.

Ma allora quali sono le vette da scalare più gettonate dagli abruzzesi per il 2016? Per l’89% delle persone al primo posto troviamo un obiettivo forse scontato, ma mai banale, ovvero quello di realizzarsi nel lavoro. I tempi recenti sono infatti stati segnati, soprattutto per i giovani, dalla precarietà e dalla difficoltà di trovare un’occupazione consona alle proprie aspirazioni. Ma la ripartenza dell’economia, anche se con i dovuti tempi, lascia ben sperare una parte consistente di popolazione. Al secondo posto troviamo il desiderio di essere in armonia con il proprio partner (82%), risolvendo i problemi sorti all’interno della coppia o mantenendo un rapporto sereno. A volte le difficoltà nel recuperare una relazione ai titoli di coda sembrano insormontabili, ma una scalata ripida non deve scoraggiare. Al terzo posto si posiziona la voglia di raggiungere buoni risultati sportivi (76%). Questo è possibile solo attraverso l’allenamento costante, l’intraprendenza e la forza di volontà.

Solo un gradino sotto al podio troviamo il desiderio di imparare una lingua straniera (74%), non solo da parte dei giovani, ma anche degli adulti, consci del valore culturale e sociale che può dare questo aspetto. Ritrovare un benessere fisico e psicologico (68%) rappresenta il quinto obiettivo degli abruzzesi per il nuovo anno. Ciò non significa solamente eliminare qualche chilo di troppo, ma anche riacquistare fiducia in se stessi ed essere in salute. Al sesto posto si posiziona l’acquisto della casa (62%), un intento non da poco e in molti casi proibitivo, che mette gli abruzzesi di fronte a scelte di vita importanti, sacrifici e speranze per avere una certezza materiale. La settima casella è occupata dal volontariato (59%).

Gli abruzzesi, ancora ai nastri di partenza della ripresa economica, vogliono aiutare sempre di più le persone meno fortunate, senza pretese e con le migliori intenzioni. All’ottavo posto il desiderio comune è viaggiare (55%), non solo una pausa di relax e divertimento dalla quotidianità, ma anche una vera e propria esperienza di vita che permette di provare nuove emozioni e allargare i propri orizzonti. Il nono posto vede protagonista la soddisfazione di riuscire a risparmiare una piccola o grande somma per realizzare un desiderio (51%) che si ha da tempo. Chiude questa speciale classifica la lettura (48%), che rappresenta una passione amata dagli abruzzesi, ma troppo spesso messa da parte per il poco tempo e gli impegni lavorativi.

ECCO LA TOP 10 DEGLI OBIETTIVI DEGLI ABRUZZESI PER IL 2016

1) REALIZZARSI NEL LAVORO (89%)

2) ESSERE IN ARMONIA CON IL PROPRIO PARTNER (82%)

3) RAGGIUNGERE UN RISULTATO SPORTIVO (76%)

4) IMPARARE UNA LINGUA STRANIERA (74%)

5) RITROVARE IL BENESSERE FISICO E PSICOLOGICO (68%)

6) ACQUISTARE CASA (62%)

7) FARE VOLONTARIATO (59%)

8) VIAGGIARE (55%)

9) RISPARMIARE PER REALIZZARE UN DESIDERIO (51%)

10) LEGGERE PIU’ LIBRI (48%)

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