L’Aquila. E’ stato approvato all’unanimità, in V° Commissione Il progetto di legge sul riconoscimento del caregiver familiare per dare piena valenza al ruolo sociale di tutti quei soggetti che in ambito famigliare assistono, in modo continuativo, tutte le persone non autosufficienti.
Sempre di più si ricorre alla figura del caregiver familiare che rappresenta la persona cara, amica o parente, che, in modo volontario ed informale, si prende cura del non autosufficiente aiutandolo nella quotidianità dell’esistenza.
In Abruzzo, questa realtà di bisogno coinvolge un rilevante numero di famiglie e persone che, con le loro attività di cura, consente, a soggetti non autosufficienti, di poter evitare il ricovero in strutture sanitarie.
Ma questa attività ha risvolti negativi, basta ricordare che chi assiste quotidianamente i propri cari rischia l’isolamento sociale, l’affaticamento fisico ed emotivo, oltre a mettere a rischio la situazione economica della famiglia e la possibilità di rientrare nel mondo del lavoro.
Da qui la necessità di prevedere un sostegno diretto a queste persone, sviluppando una riflessione di un welfare più equo ed inclusivo, ma anche una valutazione sulle conseguenze dei cambiamenti dei bisogni espressi dalla nostra Società.
‘E’ necessario rivedere e ripensare al nostro modello di assistenza, prevedendo, un incremento della domiciliarizzazione del paziente, ma contestualmente è indispensabile ascoltare i bisogni espressi dalle persone che, quotidianamente, li assiste.
Riconoscere il ruolo sociale dei caregiver è dunque il primo passo per supportare queste persone nell’attività di cura. E riconoscerne la funzione significa renderle partecipi delle scelte assistenziali effettuate dai servizi socio-sanitari che hanno in carico il loro caro, dargli un’adeguata informazione e formazione, metterli al corrente dei servizi disponibili sul territorio, fornire concreto supporto nelle attività di assistenza e garantirgli tempo per sé e per la propria vita di relazione e lavorativa.
Sono previste anche azioni di sensibilizzazione che spaziano dalla giornata annuale del caregiver, alla raccolta di best practices, fino al sostegno alle associazioni dei caregiver, che saranno coinvolte anche nella fase di concertazione per la programmazione dei Piani di zona distrettuali per la salute e il benessere sociale’, afferma Mauro Di Dalmazio di Abruzzo Futuro.
“Intendo esprimere grande soddisfazione per il livello del dibattito che c’è stato in commissione – continua il presidente di Abruzzo Futuro Mauro Di Dalmazio, proponente della legge insieme al consigliere Gianni Chiodi- e ringrazio il presidente della V° commissione Olivieri e tutti i commissari, alcuni dei quali hanno voluto anche sottoscrivere il progetto di legge, per il contributo fattivo e per la unanime condivisione della proposta e delle finalità e degli obiettivi che essa intende raggiungere.
Sono stati anche accolti alcuni emendamenti integrativi proposti dall’assessore Sclocco e da me condivisi e l’auspicio è che la proposta di legge possa trovare la stessa condivisione anche nel passaggio in Consiglio Regionale”.