Villalago. Prende il via la quarta edizione del Winter Tour Abruzzo nelle Riserve e lo fa facendo registrare , oltre che la conferma alla partecipazione di tutti i relatori, anche l’adesione di esperti e stakeholders di tutta Italia.
Dalla Campania alla Puglia , dal Lazio alla Basilicata e dalle Marche al Veneto tanti sono state le richieste di registrazione all’evento i cui argomenti hanno attratto l’attenzione di quanti ritengono che un binomio fra economia ed ambiente sia , non solo possibile, ma indispensabile per favorire un modello di crescita socio economica sostenibile e capace di produrre uno sviluppo ecocompatibile e durevole.
‘Il modo delle Università, dei Centri di Ricerca, delle Rappresentanze istituzionali, delle Associazioni Ambientaliste e dei soggetti operativi che operano nelle aree protette si troverà , quindi, intorno ad un tavolo per discutere senza pregiudizi di quella che potrebbe divenire la vera mission nella programmazione della Regione Abruzzo : ovvero una sinergia strategica fra il mondo produttivo e quello delle Riserve e Parchi.
L’elaborazione culturale e la maturazione di una nuova coscienza collettiva volta alla co-responsabilizzazione gestionale di tutti gli operatori che agiscono sul nostro territorio regionale rappresentano, infatti, uno degli elementi fondamentali per strutturare una programmazione ed una pianificazione volta ad un armonico sviluppo ed un futuro green che non vuole significare solo la politica del “NO” aprioristico , ma la definizione di una sinergia volta ad ovviare i contrasti e promuovere nuove linee guida in base alle quale informare le scelte del prossimo futuro’, si legge in una nota diffusa dalla segreteria organizzativa.
L’assessore della Regione Abruzzo Donato Di Matteo parteciperà domani, sabato 24 ottobre alle ore 9,30, all’iniziativa del Winter Tour. Il “Winter Tour Abruzzo” è stato concepito come strumento di marketing integrato finalizzato ad implementare in linea esponenziale l’attenzione verso le Riserve Naturali Regionali che erroneamente considerate marginali, sono in grado, al contrario, di organizzare un’offerta capace di attrarre investimenti e sostenere lo sviluppo locale.