Pescara. Saranno circa 7 milioni e 700 mila euro le risorse messe a disposizione dalla Regione Abruzzo per le piccole e medie imprese per investimenti nel settore turistico dell’area del cratere e delle zone interne.
Lo ha reso noto questa mattina l’assessore regionale preposto, Mauro di Dalmazio, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato anche gli operatori del settore.
Il primo programma prevede risorse per quattro milioni e 700 mila euro ed ha l’obiettivo di sostenere la coesione sociale nell’area del cratere. Gli interventi finanziabili sono quelli di riconversione e recupero delle strutture edilizie per nuova ricettività alberghiera ed extralberghiera e di completamento delle strutture ricettive in corso di realizzazione alla data del 6 aprile 2009.
La seconda linea di intervento, invece, è quella relativa alla realizzazione di servizi turistici complementari alla ricettività, come sale congressuali, sale polivalenti, servizi ricreativi e aree attrezzate.
Per gli interventi si può ottenere il contributo “de minimis”, con una soglia di investimento minimo di 40 mila e massima di 400 mila euro. In alternativa, è possibile ottenere la forma di “aiuti di importo limitato” per un investimento minimo di 400 mila euro e massimo di un milione di euro.
Obiettivo del finanziamento è quello di stimolare le aree direttamente o indirettamente colpite dal terremoto de L’Aquila. A questo progetto si aggiunge, inoltre, un secondo programma varato dalla giunta regionale, che vuole invece recuperare e rivitalizzare il tessuto sociale ed economico del territorio colpito dal terremoto e, contestualmente, valorizzare le aree di montagna che ne sono state comunque pregiudicate.
L’investimento è di 3 milioni di euro, che saranno utilizzati per avviare una campagna pubblicitaria sui prodotti turistici dell’area del cratere, una campagna pubblicitaria, sui prodotti turistici legati alle zone interne, l’organizzazione di un evento di valenza internazionale, azioni di co-marketing a sostegno dei progetti proposti da Province, Enti parco, Comunità montane, consorzi turistici, l’organizzazione di eventi nei mercati- obiettivo ed una attività di restailing del marchio Abruzzo.
“Sia chiaro” ha sottolineato in merito l’assessore “tutte le attività di promozione dovranno essere fatte sotto l’ombrello del marchio Abruzzo, in un’ottica di integrazione tra prodotti turistici”. Dopo la pubblicazione delle delibere sul Bura partirà sul territorio una serie di incontri per far conoscere agli imprenditori le opportunità di investimento.