Vinitaly, bilancio eccellente per l’Abruzzo

febbo“Il bilancio del Vinitaly sarà completato in una riunione, che convocheremo nei prossimi giorni, con tutte le aziende che hanno partecipato alla prestigiosa rassegna internazionale. Nell’occasione, verranno valutati gli elementi positivi e non, per porre le basi per una edizione 2011 ancora più proficua”.

Lo ha detto, questa mattina l’assessore all’Agricoltura Mauro Febbo, in apertura della conferenza stampa che si è tenuta nella sede della Regione a Pescara, nella quale si è tracciato un primo bilancio della presenza del sistema Abruzzo a Verona.

“Le aziende” ha detto “hanno apprezzato molto la scelta dell’assessorato di mettere in contatto con loro 20 importanti buyers internazionali provenienti daStati Uniti, Canada, Giappone, Olanda, Francia, Germania, Sud Africa, Ungheria, Svezia, Singapore ed India”.

A questo proposito, attraverso l’Arssa sarà attivata una ricognizione nelle aziende abruzzesi per avere gli elementi utili a modulare la richiesta della nazionalità dei buyers con le esigenze dei produttori e degli operatori del vino.

I dati che emergeranno guideranno appunto nella scelta dei buyers.

Ottima la sinergia tra assessorato all’Agricoltura, Arssa, Enoteca regionale e Centro interno Camere di Commercio abruzzesi.

“L’Abruzzo ha dimostrato di aver reagito molto bene alla tragedia del terremoto che ha colpito L’Aquila e il suo circondario un anno fa” ha detto l’assessore “la solidarietà mostrata nei nostri confronti ci ha aiutato a ripartire. Sono stati due gli orientamenti su cui si è lavorato: la comunicazione e l’immagine prodotta con le quattro degustazioni molto frequentate ed il dato commerciale importante per il quale le aziende hanno avuto l’opportunità di portare nel proprio spazio espositivo gli operatori”.

Inoltre, sono state presentate quattro novità che hanno avuto subito un ottimo riscontro: la spumantistica, il Montepulciano di dieci anni, i passiti e gli autoctoni che rispecchiano fortemente il territorio.

Numerosi i riconoscimenti ottenuti dalle aziende abruzzesi ed anche in relazione ai concorsi olivicoli, l’Abruzzo si è fatto onore conquistando sei gran menzioni.

Inoltre, per la prima volta all’interno del padiglione ha operato il ristorante Casa Abruzzo che ha avuto una media giornaliera di presenze di 270-280 persone.

La conferenza stampa di questa mattina è stata anche l’occasione per tracciare un quadro sulla situazione economica del settore.

Tra il 2008 e il 2009 il mercato del vino ha risentito molto della crisi internazionale, ma l’Abruzzo è andato in controtendenza registrando una crescita del +4,4% nelle esportazioni rispetto al calo della media italiana.

“Questo è avvenuto per la capacità delle nostre aziende di affermarsi” ha proseguito Febbo “mantenendo un buon rapporto qualità/prezzo dei nostri vini, una delle armi vincenti sia in Italia, sia all’estero, come dimostrano i dati che nel periodo 2003-2008 parlano di cifre doppie nelle esportazioni con +62,44% rispetto alla media italiana di +33,42%”.

Oggi l’Abruzzo conta in totale oltre 20mila produttori viticoli, 40 cantine sociali e 150 private che lavorano una superficie vitata di circa 33.685 ettari, il 5% del territorio nazionale.

L’Abruzzo ha, inoltre, una produzione totale di 4,6 milioni di quintali di uva, dai quali si ricavano quasi 3,3 milioni di ettolitri, di cui 1,3 milioni di Hl sono produzioni Doc.

“Si stanno ponendo le basi per penetrare in maniera più sistematica i mercati internazionali” ha aggiunto l’assessore “e non è un caso che, come Regione, seguiremo le aziende abruzzesi presenti a Singapore in occasione della quarta edizione del concorso annuale WSA Wine Challenge, fiera internazionale asiatica di vini e liquori, in programma dal 20 al 23 aprile. Subito dopo partiremo con una forte campagna anti-frodi sia nel settore vinicolo che in quello olivicolo, in cui saranno coinvolti i vertici regionali e provinciali del Corpo Forestale dello Stato”.

 

 

 

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