L’Aquila. “Gravissima è la mancata risposta del Presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, circa le testimonianze rilasciate da fonti anonime de “Il Fatto Quotidiano”, che parlano di “anomalie processuali” conosciute dal Governatore della Regione, circa la vicenda giudiziaria riguardante la discarica di Bussi.
Accuse talmente gravi che il CSM a seguito della pubblicazione dell’articolo ha aperto una pratica”. E’ quanto afferma l’On.le di Forza Italia, Fabrizio Di Stefano.
“D’Alfonso non può esimersi dal dare una risposta ai nostri corregionali, prima ancora che al giornale. La questione è semplice: se le accuse mosse dalle fonti del giornalista – che si dicono peraltro pronte a testimoniare dinanzi alla Procura di Campobasso, cui è stato trasferito il caso -, sono false, allora il Presidente della Regione dovrebbe immediatamente sporgere denuncia e prestarsi quantomeno a negare.
Se invece le dichiarazioni corrispondono al vero, allora c’è da chiedere a D’Alfonso perché non sia intervenuto immediatamente per sanare queste “anomalie processuali”, informando le autorità competenti. Non si può, in alcun caso, evitare di dare spiegazioni su dichiarazioni così precise e pesanti, di fronte alle quali, il silenzio di D’Alfonso, è la peggiore delle risposte”, conclude l’on. Di Stefano.