Secondo l ‘istituto di ricerca, il 36,4% degli amministratori abruzzesi ha, infatti, meno di 40 anni.
Il dato è rafforzato da un’altra graduatoria, relativa alle regioni più attente ai processi di rinnovamento: nella classifica generale l’Abruzzo occupa la seconda posizione, con un indice di rilevazione di 87,6 ed è preceduta solo dal Trentino Alto Adige.
Demoskopika spiega che questa seconda posizione dell’Abruzzo è legata soprattutto alla bassa partecipazione popolare al voto, che si attesta in media al 65,3%.
Peggio sanno fare solo Sardegna, Sicilia e Calabria.
Buono anche l’indice legato alle quota rosa nelle amministrazioni locali: la percentuale abruzzese si attesta al 12,5%, la decima performance delle regioni italiane, comunque al di sopra della media nazionale ferma all’11,8%.
Marina Serra