A denunciarlo è Silvio Paolucci, segretario regionale del Pd abruzzese, secondo il quale “il Pdl abruzzese viene sempre più umiliato a Roma, perché non è in grado di difendere gli interessi di una regione alle prese con la condizione più difficile degli ultimi 60 anni. Ed è per questo che i cittadini aquilani presto torneranno a pagare le tasse così come stanno già pagando il pedaggio autostradale, mentre in tutti gli altri terremoti il trattamento riservato alle famiglie e alle imprese è stato decisamente diverso: l’Abruzzo continua a non avere alcun ruolo nel governo nazionale”.
Marina Serra