In arrivo laurea per studenti del Centro Sperimentale di Cinematografia

L’Aquila. Il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, intervenendo martedì 5 maggio al convegno ‘Tutti i numeri del Cinema italiano’ promosso dalla direzione Cinema del Ministero Beni, Attività Culturali e Turismo e dall’Anica, ha ufficializzato la notizia della prossima emanazione di un decreto interministeriale, MIBACT e del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, per dichiarare l’equipollenza del diploma rilasciato dal Centro Sperimentale Cinematografia alla laurea triennale.

“È un risultato molto importante, al quale abbiamo lavorato in questi ultimi mesi e che, grazie all’impegno del nostro ministro, sta per arrivare ad essere formalmente conseguito” ha dichiarato Marcello Foti, Direttore Generale del Centro Sperimentale di Cinematografia.

Questa prospettiva è un valore aggiunto per la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia, per gli studenti che frequentano i corsi e rappresenta anche un sicuro arricchimento per i territori che ospitano le sedi e i corsi della Scuola Nazionale di Cinema a Roma nelle altre regioni italiane: Abruzzo, Lombardia, Piemonte e Sicilia.

“Sono solamente i primi passi, – ha detto Franceschini – ma investire nel cinema è un dovere costituzionale e bisogna aiutare il patrimonio delle professionalità del cinema italiano che è una grande opportunità per il Paese”. Presentando il bilancio di un anno di Governo, il ministro ha aggiunto che “L’Italia, oggi, è estremamente competitiva sui mercati internazionali perché offre location uniche al mondo, un’eccellenza produttiva consolidata e vantaggi fiscali impareggiabili.

E non è un caso che, appena il governo ha esteso la normativa sul tax credit, le grandi major internazionali sono tornate a girare in Italia. Adesso l’impegno è quello di continuare ad investire su questo comparto che consideriamo centrale per lo sviluppo dell’industria creativa italiana e la valorizzazione dell’immagine del Paese nel mondo”.

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