L’Aquila. “Una lettura superficiale che non vorrei fosse figlia di una posizione preconcetta che rischia di minare anche la discussione e l’analisi del progetto di legge in commissione”.
È quanto ha dichiarato l’assessore alle Politiche sociali, Marinella Sclocco, rispondendo al consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Domenico Pettinari, che aveva parlato, in merito alla legge che formula una nuova disciplina delle Aziende pubbliche di servizi alla Persona (Asp), di “riforma inutile”.
“Le parole di Pettinari – aggiunge l’assessore Sclocco – dimostrano chiaramente che il testo presentato in commissione non è stato letto con la giusta attenzione. Sarà mia cura illustrare a tutti i componenti della commissione il forte valore innovativo della riforma che Giunta e assessorato alle Politiche sociali si apprestano a presentare all’esame dell’Aula.
Le innovazioni più significative – conclude la Sclocco – riguardano proprio la governance delle Asp, cioè quell’aspetto della legge che Pettinari ha voluto strumentalmente censurare dimostrando in questo modo di non aver letto l’elaborato”.
Pettinari si era espresso così: ‘Riforma utile solo a riaprire caccia a poltrone’
“Una riforma inutile, che non modifica nulla se non la possibilita’ per i politici di riaprire la solita caccia alle poltrone dei Consigli di amministrazione”: cosi’ Domenico Pettinari, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, giudica il Progetto di Legge riguardante le nuove “norme per la gestione delle Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza (Ipab) e disciplina delle Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona (Asp)”. Il progetto di legge presentato dall’assessore Sclocco con l’intenzione “di rispondere ad una pluralita’ di esigenze che si sono manifestate in questi anni”, in realta’, secondo il consigliere del Movimento 5 Stelle, “non propone alcuna concreta miglioria dei servizi erogati ai cittadini piu’ svantaggiati, ma si concentra su di una sola esigenza: quella di dare la possibilita’, attraverso la norma transitoria, di mettere nuovamente le mani su Consigli di amministrazione non ancora in scadenza”. “Inoltre il testo del P.d.L. e’ stato consegnato ai componenti della Commissione fuori tempo massimo e privo delle schede istruttorie, senza permettere quindi il giusto approfondimento. Per questo – conclude il consigliere Pettinari – il Movimento 5 Stelle ha chiesto e ottenuto che il Progetto di Legge venisse rinviato”.