Centri di ricerca Abruzzo, Febbo ed Amoroso: ‘Per salvarli, riesumare legge che presentammo’

Pescara. “Questo governo regionale, dopo quasi un anno dal suo insediamento, ha investito zero euro per i centri di ricerca poiché sia i 600 mila euro deliberati il 25 marzo sia i 520 mila euro stanziati diversi mesi fa sono ancora il frutto del precedente governo regionale, ancora tutte risorse programmate e trovate dal sottoscritto nell’ultimo bilancio regionale approvato dal governo Chiodi”. Questa la risposta del consigliere regionale di Forza Italia Mauro Febbo.

“Non solo, – spiegano Mauro Febbo e Alberto Amoroso, ex presidente del Cotir, – queste risorse saranno sufficienti (sic !!!) a pagare solo una piccola parte degli emolumenti dei lavoratori ed arrivano e se arrivano ( visto che dei primi 520 mila € se ne parla da almeno otto mesi ) dopo quasi un anno di silenzio assordante sia dei sindacati, sia dii politicanti, sia dei lavoratori che prima erano tutti a sventolare le proprie bandiere sui tetti del Cotir.

Ma la cosa più grave è l’immobilismo da parte della Regione Abruzzo nel portare avanti la Legge di unificazione dei centri di ricerca (C.R.I.A.), presentata in accordo con i ricercatori e sindacati nella precedente legislatura e riproposta dal me e dal gruppo di FI nel mese di novembre.

“Per adesso registriamo solo chiacchiere, annunci, spot e non vediamo neanche l’ombra di una proposta concreta in tal senso visto che ho sollecitato più volte, anche per iscritto, che la nuova riforma riprendesse formalmente l’iter istituzionale presso le Commissioni competenti per poi essere approvata in Consiglio regionale”.

“I centri di ricerca saranno seriamente compromessi e avranno reali problemi di sopravvivenza se non si interverrà immediatamente con la nuova legge, da me proposta ma su cui la maggioranza se vuole può seriamente intervenire ed un fondo di rotazione ad hoc visto che addirittura non sono stati idoneamente e concretamente inseriti nemmeno nella programmazione del nuovo PSR 2014/2020, e cmq la nuova programmazione o meglio i primi bandi potranno essere disponibili non prima del 2016 (questa è la tragica verità !!!!)

Pertanto – concludono Febbo e Amoroso – l’assessore Pepe oltre che ad annunciare nuovi fondi cerchi di sbloccare quelli precedenti, i nuovi li faccia arrivare con immediatezza ma soprattutto chiami in Commissione per l’esame la mia proposta, faccia tutte le proposte migliorative che vuole ma faccia presto.

Su questo percorso avrà tutto il mio sostegno e quello di FI, come ben sa. Mi auguro che non voglia seguire l’esempio del sue collega di Giunta su compartecipazione,Punto Nascite e potrei proseguire.”

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