Si tratta della votazione su un articolo della legge comunitaria che modifica una delle norme più importanti sulla caccia, cancellando i limiti della stagione venatoria. Compreso finora tra il primo settembre e il 31 gennaio, alle regioni viene lasciata la possibilità di variare il periodo di caccia a seconda delle proprie esigenze.
Secondo quanto riportato dal sito del Senato, alla votazione erano presenti tutti i sette senatori eletti in Abruzzo. Hanno votato a favore della norma che rende accessibile la caccia tutto l’anno i senatori Fabrizio Di Stefano, Andrea Pastore, Filippo Piccone e Paolo Tancredi. Si sono, invece, dichiarati contrari i senatori Giovanni Legnini, Franco Marini ed Alfonso Mascitelli.
“La forte reazione contro questo voto scandaloso” è il commento a riguardo del WWF “dimostra per l’ennesima volta come la stragrande maggioranza degli italiani sia contraria alla caccia ed è vergognoso che dei rappresentanti del popolo, eletti per legiferare nell’interesse di tutti, abbiano scelto di assecondare la lobby dei cacciatori e quella dei fabbricanti di armi. E’, pertanto, necessario rafforzare l’azione contro questa norma-scandalo in vista della prossima discussione alla Camera”.
Domani si svolgerà in Abruzzo una manifestazione anticaccia organizzata dall’Associazione Animalisti Italiani, alla quale hanno aderito lo stesso WWF e tante altre associazioni.