L’Aquila. “Le soddisfazioni e gli ottimismi di facciata espressi da Chiodi e dal suo assessore al Bilancio sono completamente fuori luogo e allucinanti”. Lo ha dichiarato il coordinatore regionale dell’Italia dei Valori Abruzzo, Alfonso Mascitelli, in merito ai dati sul rating dell’Abruzzo.
È stato, infatti, dichiarato che il governo centrale avrebbe anche permesso la sospensione di tutti i pagamenti, ma che si è preferito onorare i vari debiti con una politica forte. “O mentono per difendere l’operato del governo nazionale” è il commento di Mascitelli a riguardo “o sono incoscienti. Pochi mesi fa, in Senato, eravamo riusciti a far votare all’unanimità un ordine del giorno che chiedeva al governo uno slittamento degli adempimenti dei vincoli del Piano di rientro del debito sanitario. Se fosse stato unito ad una temporanea sospensione del pagamento delle rate delle cartolarizzazioni, avrebbe significato la possibilità di svincolare risorse da destinare al sostegno di altri settori produttivi, come imprese, artigianato, commercio, che stanno soffrendo le difficoltà di una ripresa e l’assenza di politiche attive”.
A fronte degli allarmi lanciati da associazioni di categoria e dei numeri della disoccupazione, secondo Alfonso Mascitelli il governatore ometterebbe che la capacità di spesa dei fondi comunitari avrebbe percentuali bassissime e che il giudizio del rating sarebbe definito semplicemente dalla capacità di un debitore di far fronte al pagamento del capitale e degli interessi.
“Ci mancherebbe altro che non ci fosse questa capacità” sospira, dunque, il coordinatore regionale, “dopo che è stato chiesto agli abruzzesi il sacrificio di subire un aumento delle aliquote Irpef e Irap per un importo complessivo di oltre 130 milioni di euro all’anno”.
