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Lavoro Regione, Sclocco: ‘Su precari Uffici Giudiziari serve confronto’

L’Aquila. Con due diverse lettere destinate a Italia lavoro e ai vertici e componenti della Nona Commissione della Conferenza Stato-regioni, l’assessore al Lavoro, Marinella Sclocco, chiede l’apertura di un confronto a livello ministeriale per sollecitare soluzioni in ordine ai 204 precari degli Uffici giudiziari e ai 50 lavoratori legati a Italia lavoro, i cui progetti sono in scadenza al 31 marzo.

Nel merito l’assessore Sclocco spiega che i lavoratori precari degli Uffici giudiziari hanno cominciato il loro percorso formativo nel 2013 con 220 ore, proseguito poi nel 2014 con 230, terminato entro febbraio 2015 con 120 ore, mentre le restanti 110 sembrerebbero trovare soluzione nel decreto 192/2014. Detti lavoratori potrebbero essere inseriti nelle strutture denominate “Ufficio del processo”.

“Atteso il significativo riconoscimento attribuito alla professionalità conseguita dai lavoratori in esito a tali progetti sperimentali – scrive Sclocco – e la conclamata carenza di personale negli Uffici giudicanti, auspicio che il competente Ministero della Giustizia, valuti concretamente la possibilità di un inserimento lavorativo di tutti i precari interessati”. Identica richiesta è stata avanzata per i 50 precari di Italia Lavoro.

Sclocco parla di “valida assistenza di Italia lavoro alle strutture dell’ Assessorato e delle Province riguardo agli ammortizzatori sociali in deroga e alle politiche attive del lavoro e in favore dei lavoratori coinvolti in situazioni di crisi industriali ed occupazionali. Nei giorni scorsi l’Assessore ha incontrato i 50 precari di Italia Lavoro.

“Auspico – conclude Sclocco – l’autorevole intervento della IX Commissione affinché questa problematica e quella riferita ai precari degli uffici giudiziari vengano rappresentate senza indugio al prossimo ed imminente incontro con il ministro Poletti”.