L’Aquila. Sono 850 le idee-progetto per il rilancio del turismo in Abruzzo presentate nel “Laboratorio per lo sviluppo sostenibile delle imprese”, promosso dal sistema camerale abruzzese, capofila la Camera di commercio dell’Aquila, in collaborazione con Sì Camere e con le Dmc.
Le proposte, avanzate dalle 250 imprese che hanno preso parte agli incontri operativi che si sono svolti all’Aquila, Pescara, Chieti e Teramo, saranno oggetto di un più approfondito esame alla presenza di istituzioni locali, associazioni di categoria e cittadini, per selezionare i progetti finali da sottoporre ai tour operator internazionali interessati al mercato turistico abruzzese.
“L’elevato numero di aziende che hanno aderito all’iniziativa”, afferma Lorenzo Santilli, presidente della Camera di commercio dell’Aquila e dell’Unione camerale abruzzese, “testimonia la partecipazione attiva del territorio ad un percorso di condivisione di idee e proposte per arrivare ad un’offerta turistica integrata, che punti su qualita’ e servizi innovativi. Continueremo su questa strada per accompagnare le nostre imprese verso una nuova fase di sviluppo, che vede nel turismo uno dei punti di forza del territorio”.
Al Laboratorio per lo sviluppo sostenibile delle imprese hanno partecipato aziende dei settori della ristorazione, ricettività, alberghiero, servizi per il tempo libero, artigianato, produzioni tipiche, agro-alimentare e impianti sciistici. “L’obiettivo”, dichiara Alessandra Arcese, responsabile del progetto Si’Camera, “è arrivare alla definizione di un prodotto turistico frutto di un’integrazione dell’offerta che soddisfi le esigenze della clientela.
Stiamo lavorando per far fare un salto di qualità al turismo abruzzese, ripartendo delle capacità degli attori del territorio. Compito delle istituzioni sarà quello di ascoltare le esigenze rappresentate dagli imprenditori locali e fare in modo che le politiche territoriali incrocino la richiesta degli operatori”.
“L’accoglienza”, afferma Flavia Coccia, responsabile area turismo di Si’Camera, “dovrà essere mirata al turista, agendo sulle capacità intrinseche del territorio, che vanno stimolate e portate alla luce attaverso un programma di sviluppo che punti sul turismo attraverso l’integrazione tra servizi e prodotti locali: un fondamento su cui basare il rilancio dell’intero sistema produttivo abruzzese”.