Sotto il sole cocente, si staglia una situazione sempre più disdicevole per i migranti costretti a dimorare in tendopoli. Mentre alcune strutture offrono il conforto dell’aria condizionata, altri sono costretti a vivere nell’arsura delle tende, dove le temperature raggiungono livelli insopportabili. La sorte continua a colpire i migranti che, a causa delle nuove politiche governative che prevedono la distribuzione degli sbarchi in tutto il paese, si ritrovano a vivere in ambienti poco adatti a un’accoglienza dignitosa.
Questa realtà emerge chiaramente dall’ultimo arrivo al porto di Ortona (Chieti). Circa quaranta migranti, tutti uomini, di cui quattro minori, due dei quali non accompagnati, sono stati salvati dalla nave ONG ‘Life support’ con bandiera panamense. Queste persone, provenienti da Siria, Sudan, Egitto, Bangladesh e Pakistan, hanno intrapreso una pericolosa traversata dalla Libia.
Condizioni disdicevoli, l’accoglienza così non va
Le operazioni di prima accoglienza saranno svolte direttamente sulla banchina di appoggio. La settimana precedente, in Abruzzo, erano arrivati 110 migranti in autobus da Porto Empedocle, provenienti dall’hotspot di Lampedusa. Il primo sbarco di migranti di quest’anno è avvenuto il 24 febbraio, quando sono giunte al porto 38 persone soccorse, tra cui 18 minori e 2 neonati. Altri sbarchi sono stati registrati il 28 marzo con 161 migranti, il 2 giugno con 49 migranti sbarcati dalla Sea Eye e il 5 luglio con 197 migranti sbarcati dall’ONG tedesca Humanity 1.
L’operazione in programma per il giorno successivo sarà la quinta coordinata dalla prefettura teatina per l’accoglienza dei migranti. Ciononostante, anche in Abruzzo, i centri di accoglienza, distribuiti nelle quattro province, stanno raggiungendo il loro limite massimo di capacità.
La decisione di allestire tendopoli a Manoppello per ospitare i migranti appena arrivati a Ortona è stata criticata. Daniele Licheri, segretario regionale di Sinistra Italiana in Abruzzo, ha dichiarato: “È inaccettabile che si proceda a organizzare delle tendopoli a Manoppello per sistemare i migranti. Questa è l’ennesima dimostrazione che il centrodestra, dal governo nazionale a quello regionale, continua a fare propaganda sulla pelle dei più deboli.”
Licheri ha anche espresso preoccupazione per il metodo di gestione dei flussi migratori, sottolineando che processi internazionali di migrazione dovrebbero essere gestiti a livello adeguato e non scaricati sui piccoli comuni.
Inoltre, è stato evidenziato che nemmeno durante i periodi più difficili dell’emergenza migratoria si era raggiunta una situazione simile. L’Alleanza Verdi Sinistra ha annunciato l’intenzione di interpellare il ministro degli interni per chiedere spiegazioni su questa situazione preoccupante.
La necessità di un modello di accoglienza che coinvolga tutti i livelli istituzionali e le associazioni è stata sottolineata come urgenza. In particolare, si è fatto appello a un’attenzione speciale verso i minori non accompagnati, spesso vittime di pericolosi viaggi alla ricerca di un futuro migliore.
