Pescara (3-4-3): Sorrentino; Ingrosso, Drudi, Veroli; Cancellotti, De Risio, Diambo, Rasi; Rauti, Ferrari, D’Ursi. A disposizione: Iacobucci, Frascatore, Zappella, Nzita, Lazcano, Memushaj, Bocic, Blanuta, Delle Monache, De Marchi, Clemenza. Allenatore: Gaetano Auteri.
Montevarchi (3-4-2-1): Giusti; Achy, Carpani, Senzamici; Lischi, Mionic, Mercati, Boccadamo; Lunghi, Barranca; Gambale. A disposizione: Rinaldi, Lebrun, Giorgelli, Tacchini, Boncompagni, Cappelli, Poggesi, Intinacelli, Nyamsi. Allenatore: Roberto Malotti.
Reti: 2’ e 92′ Ferrari, 11’ Gambale (rig.), 20’ e 46’ Rauti, 53’ Intinacelli
Arbitro: Andrea Ancora di Roma 1.
Con un mese di ritardo, il 2022 del Pescara inizia oggi ospitando il Montevarchi. Auteri schiera Rasi, Rauti e Ferrari, con De Risio nuovo acquisto in mediana. Malotti risponde con Gambale davanti a Barranca e Lunghi.
Il Delfino va in vantaggio al primo attacco, al 2’: sgroppata di Dursi sulla sinistra, scarico basso dalla linea di fondo per Ferrari che, dagli 11 metri, fa palo-palo-goal. 1-0. Seppur è il Montevarchi ad aver iniziato meglio, stazionando in area Pescara, e all’8’ Diambo assesta un calcio in pieno petto a Mercati: calcio di rigore, Gambale dal dischetto è un cecchino ed è subito 1-1. Al 14’ Ferrari pressa in area avversaria Carpani che lo cintura per contenerlo, trattenendolo anche quando cade a terra, ma per l’arbitro Ancora c’è fallo in attacco. L’attaccante argentino non demorde e al 17’, ricevendo rasoterra da Cancellotti, cerca la finezza di tacco inserendosi sul limite piccolo ma manca il secondo palo. La pressione pescarese sale esponenzialmente e al 20’ arriva il sorpasso: Rauti raccoglie sul dischetto, si gira con il destro e la scaglia in rete. 2-1. Ospiti sempre pericolosi e dopo 1 minuto Sorrentino deve respingere sotto la traversa, Senzamici è pronto a riprovare di testa ma la manda alta da 2 passi. I rossoblu non mollano e al 25’ Barranca entra in area dalla sinistra e conclude secco, ma trova Drudi a muro in tackle. La velocità rimane l’insidia più gande del Montevarchi e al 32’ Lunghi arriva alla conclusione dal limite: la palla sorvola l’incrocio dei pali di un nulla, con Sorrentino gelato a guardare. Sul finire di tempo, il ritmo cala: lo rialza Rauti con un capolavoro vellutato che dal limite, raccogliendo una palla persa da Ferrari, la manda sotto al sette. 3-1 e intervallo.
Ripresa con Zappella per Drudi, e subito Ferrari la mette alta di poco su cross basso di Rauti. Poco dopo è Diambo a sfiorare la traversa di testa su corner. La squadra di Malotti, però, si dimostra ancora in gioco e accorcia al 53’ con Intinacelli, servito sottoporta da Boccadamo: deviazione di prima che infila rasoterra Sorrentino. 3-2. Attorno al 70’, il Delfino assedia la porta avversaria ma Giusti si oppone prima in uscita a D’Ursi e poi in volo su corner. Il Montevarchi cede al forcing degli adriatici e, all’83’, solo Carpani che salva sulla linea su Ferrari riesce a tenere ancora alto il sipario. Nulla può, però, al 92′ sulla rovesciata di Ferrari, che si esalta sul limite piccolo raccogliendo il corner di Memushaj. 4-2 finale.
Una ripartenza con il botto per il Pescara: seppur soffrendo a tratti la prestazione avversaria, quella della squadra di Auteri è stata gara dinamica e divertente, che lascia ben sperare per un girone di ritorno più vivace dell’andata.