CasaPound benda le statue simbolo di Lanciano per evitargli di vedere l’indecoroso scenario della città

Lanciano. Questa notte i militanti della sezione lancianese di CasaPound Italia hanno simbolicamente bendato le statue del Monumento ai caduti della I guerra mondiale (Piazza Plebiscito) e quella di Fedele Fenaroli (Piazzale della stazione). Al collo di queste statue è stato inoltre lasciato un cartello con su scritto: “Non fatemi vedere come si è ridotta la mia città”. A comunicarlo, in una nota ufficiale, è la stessa CasaPound Lanciano.

“I soggetti scolpiti – spiega il movimento – sono il simbolo, pur nella loro diversità, di due momenti di assoluta grandezza della nostra città: da un lato le gesta eroiche e il sangue versato nel corso della Grande Guerra da lancianesi che hanno contribuito alla sacra difesa della Patria; dall’altro, l’estro e la creazione artistica di un grande compositore quale fu Fedele Fenaroli, innovatore e riformatore musicale apprezzato in tutto l’antico Regno di Napoli. Queste statue, nella loro fissità, dovrebbero permanentemente ricordarci quali sono gli alti valori che stanno alla base di ogni grande e storico agire”.

“Vogliamo allora evitare – continua la nota – che questi nostri simboli vedano come è stata ridotta la nostra città da chi la gestisce muovendosi a partire da valori sicuramente antitetici. Ricordiamo, infatti, come la giunta Pupillo sia riuscita, in soli tre anni e mezzo di cattiva gestione, a sopprimere lo sportello “Informagiovani”, con licenziamento di tutti i suoi dipendenti, a cessare l’erogazione delle “Borse Lavoro”, con conseguente messa in strada di persone con problemi psichici, a lasciare la città del tutto sfornita di strutture per le società sportive lancianesi, ad applicare l’aliquota TASI su valori vicini al massimo (più alta di Roma e Milano), ad abbandonare completamente il centro storico, diventato ormai epicentro del degrado della città, a mostrarsi completamente insensibile verso le richieste dei commercianti, ostentando indifferenza verso lo spopolamento del centro cittadino, e, infine, a manifestare la volontà di costruire un ecomostro in pieno centro storico, la nuova ala del ‘De Titta’, in totale spregio del patrimonio storico, artistico e culturale della città di Lanciano”.

“Il nostro movimento – conclude CasaPound – si vuole ergere a faro di coloro che tengono a cuore il futuro della nostra città e che sono pronti, attraverso le proprie ed uniche forze, a rilanciarla. Chiunque voglia schierarsi contro l’arrogante inefficienza del centrosinistra a guida Pupillo e contro la scialba opposizione del centrodestra, spaccato, individualistico ed ingordo, sa quindi che può contare su un movimento politico da sempre al fianco dei cittadini, da sempre a difesa di Lanciano e dei suoi interessi”.

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