Chieti, sepolto dalle erbacce il percorso vitae di Sant’Anna

erbacce percorso vita santanna chietiBuoni soldi, veramente buoni soldi spesi e buttati al vento! ! ! Il percorso vitae di Via Albanese sopra il campo di Sant’Anna è  sepolto dalle erbacce e dai rifiuti e non esiste praticamente più. E ora i soldi spesi per realizzarlo? Buttati al vento?

 Ma, torniamo alle origini e raccontiamo questa storia degna di essere probabilmente inserita fra le “scandaloteche” teatine:  alcuni anni fa venne ristrutturato il campo sportivo comunale di Sant’Anna a cui vennero fornite nuove e moderne attrezzature come nuovi spogliatoi più funzionali, degli spalti, l’erba sintetica e venne costruito sopra il campo sportivo anche una sorta di percorso vitae per chi volesse fare una passeggiata o allenarsi, accessibile da Via Albanese.
 Ma, nel corso del tempo, come avviene purtroppo troppo spesso in Italia, la struttura, una volta realizzata, è caduta sempre più nell’incuria e nel dimenticatoio, le erbacce hanno iniziato a crescere e ad invadere sempre più il sentiero, fino ad arrivare a coprire pressoché totalmente le staccionate che delimitavano il percorso e l’impianto di illuminazione. 
 Attualmente siamo arrivati ad un punto tale che è veramente il colmo, poiché  le erbacce e i rifiuti, tra l’altro ideale bivacco per insetti e roditori, hanno fatto addirittura scomparire la struttura e forse quasi, quasi si potrebbe pensare che per riportarla alla luce ci sarebbe bisogno non di una squadra di operatori ecologici o di giardinieri, ma di archeologi, così alcuni abitanti della zona, habitué del percorso vitae, stufi della negligente incuria, ci hanno contattato per segnalare la situazione e chiedere l’intervento delle autorità comunali competenti che tra l’altro stanno facendo svolgere in questo periodo dei lavori proprio in Via Albanese.
Dunque, visto che si stanno realizzando dei lavori proprio in Via Albanese perché non si coglie la palla al balzo e si rimette a posto anche l’attiguo percorso vitae di Sant’Anna in modo da renderlo fruibile ai cittadini?  Così forse eviteremo di aver sprecato altri soldi pubblici.
Tratto da www.censorinoteatino.blogspot.it
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