In questi giorni il quotidiano “Il Centro” in pagina di Chieti ha denunciato la mancata pulizia e bonifica dal degrado dell’area della Villa Comunale dietro l’I.T.C.G. “F.Galliani”, per intenderci l’area dove sta il “ponticello” degli innamorati. Ma queste problematiche irrisolte, in realtà, permangono da molto tempo.
A tal proposito, il nostro blog il 18 agosto 2013 aveva iniziato un’azione tesa a segnalare le problematiche delle aree più interne della Villa Comunale di Chieti, lontane da occhi indiscreti e dove è meno sostanzioso l’afflusso di visitatori, turisti e semplici passanti. In particolare, con un video girato insieme al nostro super eroe Italyman (https://www.youtube.com/watch?v=QvZb3ge7C_Y) abbiamo documentato proprio il degrado del mitico “Ponte degli innamorati”, imbrattato dai vandali e con possibili problemi di stabilità, e della facciata posteriore dell’Istituto Tecnico “F.Galliani” nei pressi della scala antincendio della scuola, piena di scritte e ridotta a discarica di rifiuti che vengono sistematicamente gettati, sfruttando il fatto che la zona è pressoché isolata.
Inoltre, abbiamo segnalato anche l’abbandono nel degrado dell’edificio che ospitava la scuola Chiarini, di recente tornato alla Provincia, dopo che la Sovrintendenza Archeologica ne ha detenuto l’uso per anni, trasformato in rifugio di fortuna per vagabondi, l’immobile dovrebbe essere restaurato e reso impenetrabile dal personale competente della Provincia per poi essere riqualificato e riutilizzato.
Alla fine della video – segnalazione, abbiamo chiesto a chi di dovere, ad esempio alla Provincia ( per la scuola e l’area intorno) e al Comune per il “Ponte degli Innamorati” di intervenire affinché siano cancellate le scritte e venga ripulita la zona, rendendo l’area video sorvegliata con delle telecamere, affinché, una volta bonificata l’area, non si ripetano più gli spiacevoli atti di vandalismo e di gratuita inciviltà.
In merito, apprendiamo in questi giorni dalla stampa, che non si è fatta attendere la pronta risposta dell’Assessore ai Lavori Pubblici, Geom. Mario Colantonio, che si è impegnato a ripulire e a bonificare l’area di competenza comunale.
Pertanto, chiediamo che sia la Provincia di Chieti, sia la direzione della scuola superiore, seguino l’esempio del Comune, intervenendo per pulire le scritte, togliere i rifiuti nelle aree di loro competenza e magari recintare le aree di proprietà e pertinenza, evitando che chiunque possa liberamente entrarci. Il discorso vale ad esempio sia per il perimetro della scuola, sia per l’edificio che è stato per tanto tempo a usufrutto della Sovrintendenza Archeologica. Chi vivrà vedrà cosa succederà.
Tratto da www.censorinoteatino.blogspot.it