Il Presidente della Provincia di Chieti e Vice Presidente Nazionale dell’Unione delle Province Italiane (UPI), Enrico Di Giuseppantonio, alla nostra videocamera, ci parla dei lavori di ristrutturazione e ampliamento del Tribunale di Chieti, struttura di proprietà della Provincia, in affitto al Comune di Chieti che riceve le risorse dal Ministero di Grazie e Giustizia per la sua gestione. Mentre il responsabile dei lavori è il Provveditorato Regionale alle Opere Pubbliche.
Come ci conferma anche Enrico Di Giuseppantonio, la nostra notizia che i lavori al Palazzo di Giustizia di Chieti sono fermi, era fondata.
Il Presidente Provinciale ci racconta che il Tribunale ha avuto un finanziamento di 6,5 milioni e mezzo per i danni causati dal terremoto del 2009 con cui sono state appaltate tutte le opere necessarie sia per riparare i danni, sia per migliorare la struttura.
Attualmente, dalle notizie che ha raccolto il Presidente Di Giuseppantonio dal Provveditorato alle opere pubbliche, sarebbero stati già fatti i saggi preliminari e l’impresa Spinosa del Molise, vincitrice dell’appalto, ha predisposto il bilancio esecutivo, perché la gara d’appalto consisteva nell’offerta economicamente più vantaggiosa e nella presentazione del progetto esecutivo da parte dell’impresa. Per quanto riguarda, invece, la ripresa dei lavori, la Commissione Tecnica Amministrativa il 27 Marzo dovrà procedere alla espressione del parere favorevole sul progetto esecutivo e dopo di che i lavori, da quel che ci ha detto il Presidente Di Giuseppantonio, dovrebbero riprendere. La sua amministrazione, ci ha detto, nel momento in cui si è insediata dal canto suo si è impegnata tenacemente per far ottenere il finanziamento per la ristrutturazione e l’ampliamento del Tribunale di proprietà della Provincia, ma le responsabilità dei lavori sono del Provveditorato Regionale alle Opere Pubbliche. Tra l’altro, a causa dei danni del terremoto al Palazzo di Giustizia, per far funzionare il Tribunale e far rimanere gli uffici giudiziari vicino la sede principale, Di Giuseppantonio ci ha detto che la sua amministrazione ha liberato una palazzina in Via Arniense dove c’erano gli uffici della Provincia e ha preso in fitto un altro immobile, facendo un grande sacrificio pur non avendo nessuna competenza gestionale sugli edifici che ospitano il Tribunale.
Inoltre, il Presidente della Provincia di Chieti, ci tiene a tranquillizzare i cittadini, escludendo a priori, per la situazione che c’è nel nostro Paese, che i lavori del Tribunale possano non essere conclusi per il 2018 e che il Palazzo di Giustizia di Chieti insieme a quelli di Lanciano e di Vasto vengano alla fine accorpati a quello di Pescara, poiché l’accorpamento dei Tribunali non è assolutamente legato alla riforma delle Province.
Infine, il Presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, ci lascia con un auspicio: che i lavori al Tribunale siano ultimati nel più breve tempo possibile e che quindi né la burocrazia né eventuali conflitti fra imprese possano creare ostacoli all’ultimazione dei lavori.
Ora però la parola passa al Provveditorato Regionale alle Opere Pubbliche, con cui andremo a parlare nei prossimi giorni nel caso in cui non dovessero ripartire i lavori al Tribunale di Chieti entro la prima quindicina di Aprile.
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TRATTO DA WWW.CENSORINOTEATINO.BLOGSPOT.IT