Finalmente una buona notizia: “I cittadini di Chieti non pagheranno la cosiddetta “mini-Imu”.
La scelta di non aumentare le tasse mantenendo l’aliquota 2013 per la prima casa allo 0,4%, si è dimostrata non solo equa ma anche lungimirante e consentirà ai nostri concittadini, contrariamente ai residenti di tanti altri Comuni italiani, di non effettuare alcun pagamento aggiuntivo entro il 24 gennaio 2014″,sono parole ai nostri microfoni dell’Assessore al Bilancio del Comune di Chieti, il Dott. Roberto Melideo.
A tal proposito, va sottolineato che, sono ben 2.400 i Comuni italiani dove l’aliquota 2013 è stata innalzata oltre la soglia base dello 0,4% e dove, pertanto, i proprietari di prime abitazioni dovranno versare il 40% della differenza tra l’aliquota Imu stabilita dal Comune e quella base dello 0,4%, ma in questo elenco non c’è il Comune di Chieti.
“La volontà dell’Amministrazione Comunale del Sindaco Di Primio – ha precisato l’Assessore Melideo – è stata quella di tutelare le famiglie e non far gravare ulteriori costi sulle tasche della gente. Una scelta responsabile che è l’ennesima dimostrazione di come, a livello locale, difendiamo gli interessi dei cittadini applicando, ma senza aumentarle, le tassazioni imposte dal Governo che, nell’opera di risanamento del debito pubblico, obbliga gli Enti locali a metterci la faccia come è successo per la Tares”.
“Noi, ovviamente – ha concluso l’Assessore al Bilancio – rimarremo attenti e vigili anche in vista dell’introduzione nei prossimi mesi della Tasi e cercheremo di applicarla nella maniera più ‘soft’ per il nostro territorio”.
Tratto da www.censorinoteatino.blogspot.it