In questi giorni stiamo facendo dei servizi sugli immobili sedi di scuole pubbliche fino all’aprile del 2009, dichiarati inagibili e mai più riaperti, almeno fino ad oggi, a seguito del terremoto abruzzese. Abbiamo già parlato dello stabile dove c’era la Scuola Media “F.Vicentini” in Via Ferri, della sede della Scuola Primaria “Cesarii” in Via Paulucci e dello storico palazzo della Scuola Primaria “Nolli” in Piazza De Laurentiis, dietro la Questura e la Prefettura di Chieti.
Oggi, invece, tratteremo della situazione della scuola Materna di Via Saline in Contrada Brecciarola di Chieti (vicino al “Casone”), recentemente riaperta dopo il terremoto, ma con strane crepe ancora presenti sulle mura della struttura.
Brevemente la storia raccontata da alcuni genitori dei bambini che frequentano la scuola che hanno chiesto il nostro intervento: nell’Aprile del 2009, la scuola materna di Via Saline viene dichiarata inagibile a seguito degli eventi sismici di quel periodo e trasferita alle “Antonelli” a Chieti Scalo; successivamente, la suddetta scuola viene trasferita a Casalincontrada dove rimane fino all’anno scorso; ad inizio di quest’anno scolastico la scuola ritorna finalmente nella sua sede originaria di Brecciarola che, dopo i lavori di cui necessitava per essere messa in sicurezza, è stata riaperta anche se la struttura presenta ancora evidenti crepe sulle mura come si evince dal video che abbiamo girato lungo il perimetro esterno della scuola. Durante il video, invocato con la parola d’ordine “Censorino Teatino” è apparso anche il famoso super eroe Italyman, venuto anche a Brecciarola per difendere da eventuali pericoli i bambini ed i lavoratori della scuola, che ha chiesto l’intervento del Comune di Chieti affinché faccia delle verifiche sulle crepe presenti sui muri, magari quest’estate che la scuola è chiusa. Pertanto, vediamoci ora il video che documenta lo stato dei luoghi.
Segnalazione tratta dal blog www.censorinoteatino.blogspot.it