Il tunnel ipogeo di Largo Barbella: l’ultima incompiuta teatina?

corso_marrucinoChieti. Doveva essere un’opera innovativa per collegare il Terminal dei pulman di Viale Gran Sasso con il centro cittadino in poco più di 5 minuti ( 50 – 90 secondi in ascensore e circa 4 minuti in galleria) con una capacità di circa 1000 persone all’ora, ma probabilmente è solo l’ultima delle incompiute teatine: il tunnel ipogeo di Chieti.

Il progetto originario, approvato dal Consiglio Comunale col “Piano Strategico” nel 2008, prevede una galleria che dall’ingresso si sviluppa per 150 metri a circa 47 metri di profondità, con due ascensori per arrivare dal Terminal a Largo Barbella. La fermata di uno dei due ascensori (con capacità di 21 persone ed una velocità di 2,5 metri al secondo) è sul Piano Archeologico di Largo Barbella e questo rende possibile la vista di alcuni reperti rinvenuti durante la prima fase dei lavori. A tutt’oggi dovrebbe essere possibile vedere la galleria e il “pozzo” di risalita dove saranno alloggiati gli ascensori. La realizzazione del Tunnel, che sarebbe stata finanziata al 10% circa con i soldi comunali e al 90% con fondi europei girati dalla Regione al Comune di Chieti, serviva in buona sintesi a collegare Madonna delle Piane al Centro storico ed era in stretto collegamento con il potenziamento del parcheggio di 430 posti auto (già appaltato),l’ampliamento del Terminal Bus di Viale Gran Sasso per accogliere anche gli autobus urbani de “La Panoramica”, dotandolo anche di sala di attesa e di biglietteria, e il “People Mover”, ossia un sistema di risalita per collegare: la stazione, il campus universitario della “G.D’Annunzio”, il Policlinico S.S. Annunziata e il Terminal di Chieti Alta. Inoltre, il Tunnel, di fatto, doveva integrare e in un prossimo futuro probabilmente sostituire la “Scala Mobile” che collega il Centro Storico al Terminal e viceversa, poiché quest’ultima dovrebbe avere una garanzia trentennale che scade nel 2020; ma, a tutt’oggi, non mi risulta né che la scala mobile sia funzionante, né che il Tunnel ipogeo sia stato ultimato e inaugurato, né che si sia sopperito alla cronica penuria di parcheggi nel centro di Chieti. Intanto in 5 anni c’è stato: il fallimento della ditta che ha portato avanti i lavori del Tunnel che è rimasto incompleto; una polemica nata fra la maggioranza e l’ opposizione di ieri e di oggi, sui capitali investiti per un’opera che a tutt’oggi a distanza di cinque anni è ancora incompleta ed obsoleta. C’è stata anche una protesta scaturita dai timori dei residenti di Largo Barbella di veder compromessa la stabilità delle loro case a causa della galleria scavata perforando Colle San Gallo con i relativi ritardi tesi a valutare se era il caso o meno di spostare l’uscita del tunnel da Largo Barbella a Piazza San Giustino. Sicuramente, sulla vicenda permangono dubbi su cui fare chiarezza e porsi domande: Perché il Tunnel non è stato ancora ultimato? Perché i lavori sono bloccati? Cosa manca ancora per completare il Tunnel? Che fine hanno fatto realmente tutti i fondi comunitari ricevuti dalla Regione Abruzzo per realizzare quest’opera di interesse pubblico? Il progetto del Tunnel di Largo Barbella è stato o meno una operazione speculativa senza alcuna reale utilità pubblica? Ciò che è certo è che ultimamente non è stato fatto pressoché niente di veramente concreto per risolvere questi problemi di logistica e viabilità che nel tempo si sono aggravati, anche a causa del logorio dovuto al non uso e all’abbandono delle infrastrutture. E questo dovrebbe essere considerato un dato di fatto generalmente riconosciuto senza prendere le difese di una parte politica a discapito di un’altra. Dunque, proprio per cercare di fare luce su questi dubbi, abbiamo intervistato l’ex Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Chieti, Luigi Febo, attuale oppositore in consiglio comunale, che è stato praticamente l’ideatore politico del progetto del Tunnel sotterraneo. Pertanto, in attesa che anche l’attuale assessore Mario Colantonio, ci dica la sua versione dei fatti e cosa intende fare l’amministrazione per risolvere i problemi del potenziamento dei parcheggi e del collegamento del Terminal di Viale Gran Sasso con il centro storico e praticamente della parte alta con la parte bassa della città e viceversa, ascoltiamo cosa ci dice in esclusiva ai nostri microfoni Luigi Febo sulla vicenda del Tunnel ipogeo.http://www.youtube.com/watch?v=Hk57oa_bCHk
Dott. Cristiano Vignali

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