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12/12/12, il primo tweet del Papa e il NO e-Mail day

12/12/12, il primo tweet del Papa e il NO e-Mail day, per gli amanti della cabala oggi è una giornata davvero succulenta di emozioni.

Occhio a questo numero 12 ripetuto tre volte, per una giocata al Lotto? Ma no! Tenetevi i soldi nelle tasche! Il 12 è il più sacro dei numeri e il fatto che indichi giorno, mese e anno, esalta tutte le sue virtù e trasforma mercoledì  in “Giornata dell’Interconnessione”. 

Trattasi di “portale di energia”, che con il suo vortice può portare alla purificazione dell’anima.
I richiami simbolici del numero 12: le paia di nervi cranici e di costole nel corpo umano, i mesi dell’anno, i segni zodiacali, le ore antimeridiane e pomeridiane in cui è suddivisa la giornata. Se non non vi pare sufficiente torniamo indietro ai patriarchi di Israele, come si legge nella Genesi, le porte di Gerusalemme (Ezechiele) e gli apostoli (Vangeli).

Dodici sono anche gli dei principali del Monte Olimpo secondo la mitologia greca e a dodici anni, infine, si entra nella pubertà, fase della crescita che porta a una trasformazione radicale della persona. Gli scettici ritengono che si tratti di semplici coincidenze, ma i seguaci della cabala attribuiscono al numero un preciso significato.

Inoltre oggi Pontifex, alias Papa Benedetto XVI, cinguetterà per la prima volta alle ore 12, che ha debuttato con il suo account @Pontifex il 3 dicembre scorso.

E per non farci mancare nulla oggi è il No e-mail Day, un giorno senza inviare e ricevere e-mail. L’anno scorso la posta elettronica ha  compiuto 40 anni, e l’inglese Paul Lancaster, ha deciso che era arrivato il momento di disintossicarci dai continui “daily inbox”, lanciando questa campagna virale già nel 2011.

Tra scettici e volenterosi cabalisti un dato di fatto c’è nella giornata della multipla del 12, l’asteroide Toutatis sfiorerà, per così dire, il nostro pianeta, passando a soli 6,9 milioni di chilometri di distanza. Gli astronomi rassicurano: non è in nessun modo una minaccia per la nostra sicurezza, ma merita comunque attenzione perché l’asteroide rientra nella categoria di corpi celesti potenzialmente pericolosi.