L’uomo si è giustificato sostenendo di ignorare la norma che vieta tassativamente di fumare in presenza di minorenni.
La normativa che vieta di fumare in auto, se a bordo sono presenti minorenni o donne in gravidanza, è in vigore dal 2 febbraio dello scorso anno, ma sono ancora molti quelli che ignorano l’esistenza del divieto, continuando tranquillamente a fumare anche in presenza di soggetti che meriterebbero particolari precauzioni; una disattenzione che nuoce alla salute degli altri passeggeri e anche a quella del proprio portafoglio.
Lo ha scoperto a sue spese un triestino fermato dai vigili nelle vie del capoluogo giuliano, mentre fumava alla guida nonostante a bordo fosse presente anche il figlio di 12 anni. Al momento della contestazione da parte degli agenti, l’uomo si è scusato dicendosi stupito per l’esistenza della norma, di cui non era a conoscenza.
Il disattento automobilista è quindi stato punito con una multa di 110 euro, una somma in fin dei conti contenuta, considerando che la sanzione massima per chi fuma in presenza di minori o donne in gravidanza può, in alcuni casi, anche superare i 500 euro.