L’Aquila. È stato approvato, nel corso di una riunione del Comitato istituzionale creato ai sensi dell’art. 1 comma 6 del D.L. 189/2016, il Piano stralcio delle opere pubbliche per la ricostruzione post terremoto in Abruzzo.
All’incontro hanno preso parte il Presidente della Regione Luciano D’Alfonso, i Sindaci dei Comuni del cratere, il Presidente del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga Tommaso Navarra e il Direttore dell’Ufficio Speciale della Ricostruzione post sisma Marcello D’Alberto.
Il Piano approvato assegna 15.379.142 euro da erogare con i fondi per le opere pubbliche e prevede 16 interventi in 14 Comuni: Colledara, Pizzoli, Campotosto (2 interventi), Cortino, Torricella Sicura, Valle Castellana, Montorio al Vomano, Isola del Gran Sasso, Rocca Santa Maria, Castelli (2 interventi), Cellino Attanasio, Bisenti, Torano Nuovo e Penne.
Gli edifici oggetto di riqualificazione sono tutti di proprietà dei Comuni, tranne il caso di Penne nel quale titolare del bene immobile (l’Itcg ‘Marconi’) è la Provincia di Pescara.
Oggi a Roma il Piano verrà sottoposto alla Cabina di coordinamento per la ricostruzione presieduta da Vasco Errani; infine sarà la Corte dei Conti a vagliare la legittimità del provvedimento che, una volta approvato dai giudici contabili, sarà pubblicato e diverrà esecutivo.
“Dopo essere intervenuti sugli edifici scolastici e sui luoghi di culto – ha commentato D’Alfonso – oggi proseguiamo il cammino verso la rinascita finanziando la ricostruzione di strutture pubbliche necessarie all’esistenza delle comunità. Questa non è una giornata neutra, poiché diamo il via ad un’altra quota importante di cantieri che produrranno vitalità e occupazione”.