Autismo Abruzzo, Bracco: ‘Avviamo l’analisi applicata del comportamento’

Pescara. Nel 2011 l’Istituto Superiore di Sanità ne ha consigliato l’utilizzo nel trattamento dei bambini con disturbi dello spettro autistico. Ora la pratica ABA (acronimo di Applied Behavior Analysis che in italiano significa Analisi applicata del comportamento) arriva in Abruzzo grazie al Consigliere regionale Leandro Bracco che ha presentato una proposta di legge ad hoc.

Le finalità del progetto legislativo sono quelle di istituire due corsi aventi a oggetto la formazione di analisti e assistenti analisti del comportamento ABA. Ma in cosa consiste esattamente tale procedura?

“La pratica ABA – esordisce Bracco – è fondata sull’osservazione e la registrazione dell’atteggiamento tramite le quali si fornisce la base di partenza per la progettazione e attuazione di interventi il cui scopo è il cambiamento di comportamenti inadeguati e l’apprendimento di nuove abilità”.

“I campi di applicazione di questa tecnica – prosegue il Consigliere – sono molteplici e riguardano l’educazione e la gestione di bambini con sviluppo tipico, l’intervento con bambini e adulti con gravi turbe comportamentali e il trattamento di bimbi affetti da autismo o più in generale da un disturbo pervasivo dello sviluppo”.

“L’applicazione della procedura ABA – continua l’esponente di Sinistra Italiana – è rimessa essenzialmente a due figure professionali: l’analista del comportamento è un professionista nel settore sanitario (di solito con laurea quinquennale in Psicologia o in materie affini alle spalle) che ha frequentato un master di II° livello in Applied Behavior Analysis.

Il suo ruolo è quello di prendere in carico globalmente la famiglia, progettare trattamenti basati sui principi dell’Applied Behavior Analysis e supervisionare gli operatori nel loro operato e nel raggiungimento degli obiettivi.

L’assistente analista del comportamento è invece un professionista che ha conseguito una laurea triennale (Psicologia, Scienze dell’educazione, Logopedia, Neuropsicomotricità ecc.) e che ha frequentato un master di I° livello in Applied Behavior Analysis. Il ruolo del terapista è, in generale, quello di mettere in atto direttamente con il paziente le metodologie e le procedure che l’analista programma nel trattamento dei vari casi”.

La proposta di legge di Bracco prevede la formazione di sessanta specialisti (30 analisti e altrettanti assistenti analisti) al fine di andare incontro alle esigenze di tutte quelle persone che purtroppo sono affette dai sempre più frequenti disturbi della personalità.

“Dando attuazione a questo progetto legislativo – sottolinea il Consigliere – la Regione Abruzzo diverrebbe una delle prime realtà regionali ad applicare la metodologia ABA. Inoltre così facendo renderebbe concreto quanto stabilito dall’articolo 32 della Costituzione per il quale la tutela della salute è un fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività.

La cura e il trattamento di bambini e adulti con gravi turbe comportamentali – conclude Leandro Bracco – devono divenire un tassello basilare della politica sanitaria abruzzese”.

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