“Per questa nostra azione di risanamento ambientale” spiega Di Dalmazio” abbiamo previsto uno stanziamento di circa 13 milioni di euro che sarà a disposizione dei comuni e la cui entità verrà commisurata in relazione all’estensione della discarica. È un programma molto importante, indispensabile per ricostruire la qualità ambientale di quei territori interessati da detrattori che costituiscono vincoli negativi anche all’immagine turistica dei comuni”.
Proprio in ragione di questa importante iniziativa, Di Dalmazio ha lanciato un appello chiedendo ai sindaci “il massimo impegno per produrre i progetti e consentire l’attivazione delle risorse disponibili, che dovranno comunque essere impegnate nel più breve tempo possibile“, annunciando una serie di incontri con i sindaci stessi.
La bonifica dei siti contaminati assume poi la sua rilevanza in relazione alla procedura di infrazione che l’Unione europea ha promosso contro l’Italia e della condanna dello Stato italiano da parte della Corte di Giustizia europea. In caso di inottemperanza da parte dei soggetti interessati, potrebbe infatti prefigurarsi un danno erariale a carico della Regione Abruzzo, che poi sarà tenuta a rivalersi nei confronti dei Comuni inadempienti.
“In questo senso” spiega ancora l’assessore ai rifiuti “dei 391 siti inizialmente interessati dalla procedura di infrazione Ue, grazie all’impegno della Regione Abruzzo in collaborazione con gli Enti locali, si è passati a 43, costituiti essenzialmente da discariche comunali dismesse. Siamo dunque sulla buona strada, ma per chiudere definitivamente la partita è necessaria la collaborazione di tutti”.