Pescara. Cambia volto l’apprendistato professionalizzante in Abruzzo.
La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alle Politiche del lavoro Andrea Gerosolimo, ha dato via libera alle nuove linee guida che cambiano radicalmente l’istituto dell’apprendistato in modo da renderlo più malleabile e soprattutto maggiormente aderente alle esigenze dei lavoratori e dei datori.
“Diamo vita ad un nuovo modello di formazione – spiega l’assessore Andrea Gerosolimo – in linea con le nuove esigenze del mercato del lavoro ma soprattutto in grado di guardare con attenzione ai problemi reali dei lavoratori”.
La pubblicazione delle linee guida coincide con la pubblicazione dell’Avviso pubblico di formazione del Catalogo (http://www.abruzzolavoro.eu/tirocini-apprendistato/apprendistato/avviso-apprendistato-professionalizzante/), cioè la possibilità da parte degli organismi di formazione di inserire moduli formativi con l’indicazione delle date e delle sedi di svolgimento della formazione.
Il Catalogo rimane aperto 36 mesi termine entro il quale gli organismi di formazione possono presentare nuove proposte. I destinatari dell’apprendistato professionalizzante sono i giovani dai 18 ai 30 anni non compiuti e tutti gli altri lavoratori al di fuori di questi limiti di età che sono beneficiari di indennità di mobilità o di un trattamento di disoccupazione.
“L’elemento di grossa novità – aggiunge Gerosolimo – è che il sistema consente all’apprendista di individuare l’offerta formativa in grado di acquisire competenze di base e trasversali insieme con il datore di lavoro, scegliendo sul Catalogo modulo e organismo di formazione”.
Successivamente, parte una seconda fase con la possibilità da parte della Regione di liquidare direttamente all’organismo di formazione il contributo in nome e per conto dell’apprendista.
“L’idea che apprendista e datore di lavoro possano condividere insieme la scelta del modulo formativo agevola il percorso che vuole creare professionalità aderenti alle esigenze delle singole aziende.
In sostanza – sottolinea l’assessore alle Politiche del lavoro – con questo nuovo modello la formazione si fa solo se effettivamente utile all’azienda e al lavoratore stesso senza spreco di risorse”.
E a proposito di risorse, per questo nuovo bando di formazione del Catalogo “sono stati messi a disposizione 3 milioni di euro, ma soprattutto – conclude Gerosolimo – continuando sulla riduzione della burocrazia sul modello di Garanzia Over, abbiamo previsto una tempistica stringente per l’apprendistato professionalizzante ordinario e stagionale”.