Sul fronte delle entrate, oltre a un avanzo di amministrazione pari a un miliardo e 536 milioni di euro, 2 miliardi e 791 milioni arriveranno da tributi e gettiti erariali, 237 milioni da trasferimenti correnti, 71 milioni da entrate extratributarie, 541 milioni da entrate in conto capitale, un miliardo e 797 milioni da partite di giro. Per quanto riguarda le spese, invece, tra le più significative spiccano i servizi istituzionali, generali e di gestione, a cui saranno destinati 438 milioni di euro; a istruzione e diritto allo studio 4 milioni 605mila euro; al turismo 3 milioni 601mila euro; all’assetto del territorio ed edilizia abitativa 30 milioni 195mila euro; allo sviluppo sostenibile, tutela del territorio e dell’ambiente 50 milioni di euro; ai trasporti e diritto alla mobilità 217 milioni di euro; al soccorso civile 16 milioni di euro; alla tutela della salute 2 miliardi e 52 milioni di euro; allo sviluppo economico 13 milioni di euro. Tra gli altri provvedimenti collegati ai documenti contabili ci sono la moratoria all’apertura di nuovi centri commerciali fino a maggio 2018, la proroga per la sanatoria dei sottotetti e la previsione della servitù di allagamento nei pressi dei corsi d’acqua, che istituisce il divieto di qualsiasi tipo di insediamento fino a una distanza di 400 metri dagli argini dei fiumi.
“Abbiamo posto l’attenzione su tematiche importanti per gli abruzzesi e per questo siamo rimasti al nostro posto fino alle 6 di questa mattina per affrontarle e apportare un contributo positivo alla loro soluzione: è così che lavora una minoranza che vuole tornare a governare l’Abruzzo e trovarlo migliore. Di fronte a un centrosinistra impuntato solo su tasse e chiacchiere abbiamo fatto il massimo combattendo 3 giorni di fila ma centrando alcune importanti vittorie”.
E’ quanto dichiarano in una nota i Consiglieri regionali di Forza Italia al termine dei lavori.
“Abbiamo ottenuto risultati positivi – prosegue la nota – su temi molto sentiti ed esigenze vere come lo stop agli ipermercati, lo stop alla cementificazioni delle sponde fluviali, il rinnovo degli incentivi per il Piano casa per far ripartire l’edilizia, l’impegno concreto della Giunta regionale a risolvere il problema degli stipendi del Ciapi per dare un futuro ai lavoratori. Abbiamo chiesto e ottenuto una riunione d’urgenza contro l’aumento dei pedaggi autostradali su A24 e A25, i fondi per pagare le opere di somma urgenza sul territorio a seguito dell’alluvione che ha colpito la Marsica e tanto altro ma resta il rammarico per un altro anno in cui gli abruzzesi saranno bersagliati da tasse al massimo che si possono ridurre. Su questo tema un obiettivo che ci eravamo prefissati lo abbiamo raggiunto con la consistente riduzione dell’inutile balzello a carico della iniziative imprenditoriali per accedere al VIA.
La nostra battaglia – concludo i Consiglieri del centrodestra è stata portata avanti allo scopo di limitare i danni causati all’Abruzzo e agli abruzzesi e siamo rimasti in Aula determinati e vigili, avvalendoci di tutti gli strumenti a nostra disposizione per arginare una maggioranza arrogante, presuntuosa e supponente”.