Chieti%2C+Santa+Maria%3A+un+parcheggio+al+posto+del+%26%238216%3Bpalazzo+dei+piccioni%26%238217%3B
abruzzocityrumorsit
/apertura/178050-chieti-santa-maria-un-parcheggio-al-posto-del-palazzo-dei-piccioni.html/amp/

Chieti, Santa Maria: un parcheggio al posto del ‘palazzo dei piccioni’

Un problema molto sentito nel rione teatino di S.Maria di Trivigliano, è quello dei parcheggi, ancora di più ora che a seguito dei lavori di riqualificazione dell’area considerata ZTL (Zona a Traffico Limitato), è scoppiata la polemica per il possibile taglio di alcuni dei già pochi posti auto.

Ma, pare che esista una soluzione alla cronica carenza di parcheggi nel rione Trivigliano, indicataci dall’esponente dell’Unione Civicratica e del Comitato italiano “Città Unite”, il Dott. Manlio Madrigale: abbattere il famigerato “palazzo dei piccioni”, di proprietà dell’Ater, e ricavare al suo posto un ampio parcheggio auto.

Il progetto dovrebbe essere realizzato, come ci spiega il Madrigale, tramite una convenzione stipulata fra il Comune e l’Ater, con finanziamenti regionali e\o europei.

Il ” palazzo dei piccioni” è un vecchio edificio abbandonato, dove una volta c’era a piano terra la sede degli scout e che oggi è ridotto a “piccionaia” del quartiere, nido e rifugio per tantissimi di questi volatili che, insieme ai ratti, sono uno degli animali portatori di sporcizia e germi per antonomasia.

Lo stanziamento di un gran numero di questi uccelli, crea un grave disagio ai residenti. Infatti, i piccioni, come si alzano in volo, lasciano numerosi escrementi maleodoranti sulle finestre, sui balconi e sui panni stesi, con tutti gli annessi e connessi problemi igienici che ne derivano.
I residenti, esasperati, nel corso degli anni, si sono rivolti alle autorità, interessando ad esempio il Sindaco, i Vigili del Fuoco e la Asl, ma non si è riusciti a risolvere il problema.

“La mia proposta – ha affermato Madrigale – se verrà accolta, permetterà, come si suol dire, di catturare due piccioni con una fava, migliorando sia il problema dei parcheggi, sia quello igienico da pericolo ” piccioni”.