Violenze e forme di intolleranza sui campi. Memmo (LND): è il momento di dire stop

La stagione sportiva 2021/22 sta entrando nel vivo con tutte le competizioni che vivono i momenti chiave per la vittoria dei campionati, per le retrocessioni e per i piazzamenti in zona playoff.

 

Dopo due stagioni in parte saltate, in parte vissute a singhiozzo, a causa dei blocchi imposti dal Covid, era prevedibile rivedere in campo tanto agonismo e – in qualche caso – animi molto su di giri.

Era prevedibile, ma questo non giustifica gli eccessi registrati negli ultimi fine settimana: “Partiamo dal fatto che gli episodi sono avvenuti in diverse categorie e in diversi contesti territoriali, quindi sono rappresentativi dell’aria che si respira in campo nelle ultime settimane. Scontri tra tifosi, diverbi e colluttazioni tra tesserati, espressioni di intolleranza di vario genere. Non può essere questo il biglietto da visita di una comunità sportiva che fa del sacrificio e della passione la propria cifra”. – Così il numero uno del calcio abruzzese, Concezio Memmo, che continua “La LND Abruzzo non accetta queste manifestazioni estreme, sotto nessuna forma, e richiama tutti i tesserati e gli sportivi al rispetto pieno dei valori del fair-play.

Invochiamo la piena collaborazione dei presidenti e dei dirigenti ad essere sul campo i primi a vigilare e a imporre rispetto. La giustizia sportiva dovrà fare inesorabilmente il suo corso, ma il Consiglio Direttivo sarà comunque vigile fino alla fine dei campionati. In un momento del genere, con i venti di guerra e le difficoltà economiche che gettano ombre sul futuro, il calcio deve recitare con ancora più forza il proprio valore sociale e inclusivo, ma per farlo deve rispettare in primis il proprio sistema valoriale. Diciamo fermamente stop ad ogni forma di violenza”.

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