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Trofeo Lido delle Rose, gli Sharks cedono in finale a Scafati

Roseto Sharks – Givova Scafati 78-84

ROSETO:  Visitin n.e, Klaczek n.e, Person 29, Rodriguez 2, Ianelli, Penè 2, Nikolic 3, Eboua, Nzosa n.e, Menalo n.e, Bayehe, Sherrod 13, Akele 6, Panopio n.e, Pierich 23, Bushati. Coach Germano D’Arcangeli

SCAFATI: Tommasini 9, Goodwin 10, Zhou n.e, Romeo 4, Contento 9, Ammannato 11, Rossato 8, Thomas 21, Italiano 12, Sgobba n.e. Coach Marco Calvani

Arbitri: Ferretti, Catani e Patti

Parziali: 22-23; 39-48; 61-74; 78-84

La Givova Scafati si conferma inarrestabile in questo precampionato, battendo 84-78 il Roseto Sharks ed aggiudicandosi il 73°Trofeo Lido delle Rose.  Match equilibrato per un quarto d’ora di gara, allungo di Thomas e compagni, che dopo aver condotto di quindici lunghezze, rischiano di essere riagguanti nel finale dal quintetto padrone di casa.

Parte meglio Scafati che si porta avanti di quattro lunghezze. Primo canestro rosetano siglato da Sherrod. Sharks in vantaggio con la tripla di Pierich, ma il quintetto di Calvani rimette immediatamente la testa avanti, 9-10 al 5’. I padroni di casa però rispondono tentando una mini fuga sul 16-12. Per qualche minuto i biancazzurri rimangono avanti nel punteggio ma proprio allo scadere Romeo, ben servito dall’ex Contento, firma il 22-23 col quale si chiude la prima frazione.

+4 Scafati con la bomba di Ammannato ma Roseto, guidata da Sherrod e da un ispirato Pierich, torna a condurre 29-28 ma il vantaggio dura soltanto pochi secondi. La gara rimane equilibrata, 31-32 al 15’. Roseto caccia la freccia col classe 2002 Penè, ma sul capovolgimento di fronte arriva la replica dei scafatesi, che effettuano il primo vero allungo della gara, andando all’intervallo lungo sul 39-48.

Scafati si porta avanti di 11 al rientro in campo, prima che due canestri di Pierich assottiglino lo svantaggio rosetano. Nuovo +11 per il quintetto in canotta gialla, ma Roseto non ci sta a mollare e con un 8-0 concluso dalla bomba del solito Pierich si affaccia prepotentemente sul 56-59 poco dopo il 25’. 2/2 di Sherrod dalla lunetta e gli Sharks sono sul -1. Scafati però interrompe il momento “no” e dopo averne beccati dieci in fila ne restituisce altrettanti con gli interessi, portando D’Arcangeli a provare a metterci una pezza sul 58-71. Person con una tripla allo scadere interrompe un’emorragia (parziale di 0-15) peggiorata da tre tiri liberi di Thomas. Il terzo periodo si chiude così sul 61-74.

 

+15 Scafati al 33’, dopo un fallo tecnico fischiato alla panchina biancazzurra, che protestava per un possibile fallo ai danni di Nikolic, non ravvisato dagli arbitri. 67-79 al 35’ dopo un tiro libero di Person e due di Rodriguez. Roseto però fatica enormemente a realizzare dal campo, vanificando quanto di buono riesce a fare saltuariamente in fase difensiva. Dopo un canestro di Goodwin, ci pensa Person a 3’30”dalla fine con un arresto e tiro ad interrompere il tabù per gli Sharks. Sherrod e Akele lo imitano poco dopo, i biancazzurri si rifanno sotto sul 73-81 al 38’. Ancora a segno i padroni di casa con Person, -6 a 100”dalla fine delle ostilità. Il giovane statunitense poco dopo fallisce la tripla del possibile -3, risultato analogo per Penè che si fa stoppare. Contento dalla lunetta regala il 75-83 a Scafati, ½ dalla lunetta invece per Nikolic e Goodwin. Prima del suono della sirena, ultimo canestro rosetano che non evita la sconfitta. Il match termina 78-84.