Chieti. Terza conferma in casa CO.GE.D., dopo quelle di Corinne Perna e Agnese Michetti. Federica Matrullo sarà ancora una delle schiacciatrici a disposizione di Alceo Esposito, per la terza stagione consecutiva.
Arrivata infatti nell’estate 2016, Federica ha vissuto da protagonista gli ultimi due campionati teatini, lottando con le compagne per raggiungere salvezze sofferte ma adesso pronta a dare il massimo per competere verso traguardi più ambiziosi. La sua evoluzione personale e tecnica, evidente quest’ultima in particolare nel netto miglioramento delle sue percentuali in ricezione, hanno spinto la società a rinnovarle la fiducia, mentre dal canto suo Federica ha accettato con entusiasmo questa nuova sfida:
“Non avrei mai pensato, quando arrivai per la prima volta a Chieti, che sarei rimasta qui per tre anni. Ma è sempre stato un mio sogno, quello di trovare una società nella quale mi sentissi bene e che nutrisse nei miei confronti la stima necessaria per confermarmi a lungo. A Chieti ho trovato l’ambiente ideale, sia in campo che fuori dal campo: non mi riferisco quindi solo ai rapporti con le compagne, l’allenatore e la società, ma anche ad una città piccola e tranquilla, dove ho stretto forti legami umani e ho trovato tanti amici. Quest’anno giocheremo in un girone completamente diverso da quelli degli scorsi anni, perché non ci sono più le pugliesi (e meno male, perché sono sempre avversari temibili) ma giocheremo molto di più nel mio Lazio, anche se soprattutto a Roma e non così vicino a casa mia. Saranno belle anche le due trasferte a Cagliari, perché saranno occasioni per stare insieme ed è anche in questo modo, secondo me, che si costruisce uno spogliatoio e una squadra unita. Non conosco a sufficienza le avversarie e quindi non esprimo giudizi sul livello tecnico generale del girone, l’unico rammarico sarà quello di non poter più sfidare la mia grande amica Fabiana Bozzetto. Nelle ultime due stagioni ho giocato sempre da titolare, ora so che la società ha acquisito giocatrici importanti, anche nel mio ruolo, ma io non posso che esserne felice: siamo stanchi di lottare per la salvezza e vogliamo tutti vivere una stagione diversa, con grandi ambizioni. Dal canto mio, ce la metterò tutta, naturalmente, per vincere la concorrenza e per giocare, come è giusto che sia, ma per prima cosa viene la squadra, e sono felice se riusciremo finalmente a regalare a Chieti il campionato che merita”.