Domani pomeriggio contro la MGM 2000 (fischio d’inizio ore 18.30), la Tombesi disputerà, per la prima volta nella sua storia, le fasi finali della Coppa Italia di categoria. Nicola Barone: «Felici di esserci e di aver centrato un obiettivo stagionale. Nonostante le assenze, ce la giocheremo con tutti»
Ortona. Per la prima volta in dodici anni di attività, la Tombesi si accinge a disputare le fasi finali della Coppa Italia. Dopo aver superato Napoli Barrese e Academy Pescara, i gialloverdi sono approdati alle Final Eight che si terranno a Porto San Giorgio, dal 17 al 19 marzo. I primi avversari saranno i lombardi della MGM 2000, attualmente quarti nel girone A. La Tombesi li affronterà senza gli squalificati Bordignon e Moragas, ma la fiducia e la voglia di fare bene sono comunque forti, come conferma il vicepresidente Nicola Barone:
«Arrivare alle Final Eight era un obiettivo di inizio stagione, lo abbiamo centrato e siamo quindi già molto contenti di esserci e di prendere parte a un evento al quale non eravamo mai riusciti a partecipare prima. Una volta che ci siamo, però, non abbiamo alcuna intenzione di tornare subito a casa, anzi vogliamo giocarcela e arrivare fino a domenica. La competizione mi sembra molto equilibrata, tutte e otto partiamo con le stesse percentuali di vittoria. Noi certo abbiamo l’handicap di due assenze pesanti nella prima sfida, ma abbiamo la fortuna di avere una panchina abbastanza lunga e certamente di qualità. Immagino che mister Morena cambierà qualcosa nel nostro modo di giocare, ma ciò che non cambierà è lo spirito che questa squadra ha mostrato nei suoi momenti migliori, inclusa l’ultima vittoria con il Celano. Prima le Final Eight e dopo le ultime cinque gare di campionato: in tutto sono otto partite, otto finali, e noi vogliamo affrontarle al massimo, consapevoli sì delle nostre debolezze, ma anche della nostra forza».