Il Tar del Lazio, con provvedimento collegiale firmato dal presidente Francesco Arzillo, ha respinto il ricorso del Teramo che chiedeva la riammissione in Serie C.
La decisione questa mattina, dopo l’udienza discussa ieri.
La camera di consiglio, dunque, non ha confermato l’istanza cautelare concessa in seduta monocratica qualche giorno fa. Il Tar non si è invece espresso sulla richiesta in subordine di iscrizione della Teramo Calcio srl in Serie D non essendo ancora partita la procedura a cui può dare avvio il primo cittadino.
Per cui ora spetterà al sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, pubblicare un bando per raccogliere manifestazioni di interesse e scegliere il miglior progetto sportivo da inserire tra i dilettanti (con l’auspicio della D) a cui però, da regolamento Figc, non possono partecipare chi abbia ricoperto “negli ultimi 5 anni, il ruolo di socio, di amministratore e/o di dirigente con poteri di rappresentanza nell’ambito federale, in società destinatarie di provvedimenti di esclusione dal campionato di competenza o di revoca dell’affiliazione dalla FIGC”.
Il Tar del Lazio ha respinto ad ora di pranzo anche il ricorso del Campobasso. Per la Fermana, prima in graduatoria tra i ripescaggi, si spalancano le porte del ritorno tra i pro, così come per la Torres.