La vittoria di Jannik nel primo Slam stagionale consente all’altoatesino di sorridere solamente a metà: c’è una notizia che non lo fa felice
Il 2025 inizia come il 2024 per Jannik Sinner. L’altoatesino si conferma ancora una volta a Melbourne conquistato il suo secondo Australian Open. Una finale dominata contro Zverev e una prestazione che ribadisce come ad oggi non c’è assolutamente nessuno al suo livello. L’ammissione è arrivata anche dal tedesco subito dopo il match.

Su una superficie come quella di Melbourne Sinner ad oggi è assolutamente il numero uno. Sicuramente da marzo in poi arriverà forse il più difficile per lui considerato che la terra non è mai stato il suo forte. Ma di certo in questo momento Jannik non deve temere nessuno. Ma dall’Australia non arrivano sicuramente solo buone notizie. C’è una doccia fredda che era nell’aria da tempo ed ora è ufficiale. Ora naturalmente la stagione è all’inizio è c’è tutto il tempo per recuperare.
Sinner e il distacco sul secondo in classifica ATP
Lo scorso anno la vittoria in Australia ha dato il via alla caccia al numero uno al mondo conquistato qualche mese dopo. Ora da Melbourne Sinner torna con la vittoria, ma un distacco diminuito sul secondo. Un qualcosa di davvero incredibile, ma reale per il ragionamento molto particolare del ranking ATP.
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Con il successo, infatti, Sinner ha conquistato i punti presi nel 2024 in Australia non aggiungendo nulla al suo punteggio di partenza. Discorso diverso, invece, per Zverev. Lo scorso anno si era fermato in semifinale mentre quest’anno ha giocato un turno in più guadagnandone 500 e riducendo il distacco nei confronti del proprio rivale a -3695.

Un vantaggio che resta enorme per Jannik. Sulla terra lo scorso anno aveva saltato diversi tornei a causa di diversi guai fisici e per questo motivo ha tutto il tempo per ristabilire le distanze. Ma la caccia al numero uno è assolutamente aperta considerando la seconda parte di stagione di Sinner.
Per Sinner incognita terra e caso doping
La terra è sempre una grande incognita per Sinner. Jannik non ha mai brillato su quella superficie e i diversi problemi fisici non gli hanno permesso di trovare la continuità che ci si aspettava. Senza dimenticare che ad aprile è attesa la sentenza sul caso doping che potrebbe stravolgere ancora di più la corsa al primo posto nel ranking.