Colpo di scena clamoroso nel mondo del calcio, arrivano le dimissioni: salta una panchina di grande prestigio.
Nel calcio, in assenza di risultati, a pagare è quasi sempre l’allenatore. A volte una sconfitta può costare un esonero, molto più raramente può portare un tecnico ad assumersi le responsabilità di quanto accaduto fino ad arrivare alle dimissioni. Non si tratta di un’eventualità frequente, ma può capitare, e lo dimostra quanto accaduto nelle ultime ore.
L’allenatore di una squadra di grande prestigio ha infatti deciso di fare un passo indietro. E la sua scelta ha fatto rapidamente il giro del mondo. Se c’è chi, come il tecnico del Barcellona Xavi, ha solo parlato fin qui di dimissioni senza però ancora fare alcun passo in questa direzione, nonostante le delusioni stagionali si stiano facendo numerose (dal ko in Supercoppa all’eliminazione in Copa del Rey), qualcun altro ha fatto seguire i fatti alle parole, e alla luce di quanto successo ha preferito davvero assumersi ogni responsabilità e farsi da parte.
La debacle in Coppa d’Africa di una Nazionale importante come l’Algeria è d’altronde talmente clamorosa e deludente, per un popolo intero, da non poter essere accettata senza conseguenze. A pagarne le spese è stato quindi, per il momento, l’ormai ex commissario tecnico Djamel Belmadi. Ma il suo addio potrebbe essere solo il preludio a un terremoto pronto a stravolgere le gerarchie nella Nazionale nordafricana.
Uscire nella fase a gironi da una manifestazione di tale importanza per un intero continente è sempre una grande delusione, soprattutto per una Nazionale come l’Algeria che si presentava ai nastri di partenza come favorita in un gruppo composto da Angola, Burkina Faso e Mauritania.
Se i due pareggi contro le due squadre subsahariane avevano destato già numerose polemiche in Algeria, con i tifosi per nulla contenti di quanto visto in campo, ha costare carissimo a Belmadi è stata però la sconfitta contro i ‘vicini di casa’ della Mauritania.
Perdere contro la nazionale berbera ha rappresentato una vera onta per il calcio algerino. E non tanto per l’eliminazione, quanto per il fatto che la Mauritania si presentava al match con zero vittorie in tutta la sua storia all’interno della competizione. Nessuno avrebbe potuto quindi prevedere un ko, dalle parti di Algeri. E il ko invece è arrivato, dando una spallata definitiva al rapporto tra il ct Belmadi e la Nazionale.
Davanti a un disastro del genere, il commissario tecnico, che pure aveva portato la sua squadra alla vittoria della Coppa d’Africa nell’edizione del 2019 disputata in Egitto, non ha potuto che prendere atto del fallimento totale del suo lavoro. Anche perché questa eliminazione arriva come ciliegina amarissima su una torta fatta di flop clamorosi uno dietro l’altro, da quello nella Coppa d’Africa 2021 alla mancata qualificazione ai Mondiali disputati in Qatar. Le dimissioni erano quindi un atto quasi dovuto. Sarà compito della federazione scegliere adesso un sostituto in grado di rimettere insieme i cocci di un vaso in questo momento completamente sgretolato.