SN NOTARESCO: Shiba, Bianciardi, Speranza, Marchionni (46’ pt Banegas), Frulla (48’ st Paganin), Dos Santos (34’ st Cesario), Blando, Cancelli (15’ st Palumbo), Simoncini, Di Stefano (44’ st Sorrini), Gallo. A disposizione: Demalija, Ghiani, Antonacci, Massarotti. Allenatore: Massimo Epifani
RECANATESE: Santarelli, Ferrante, Pera, Raparo, Liguori, Senigagliesi (27’ st Togola), Pezzotti, Scognamiglio, Curzi (28’ st Piccioni), Gomez, Brunetti. A disposizione: Cingolani, Donzelli, Guercio, Candidi, Giaccaglia, Alessandretti, Pennacchioni. Allenatore: Federico Giampaolo
ARBITRO: Matteo Frosi di Treviglio
ASSISTENTI: Marat Ivanavich Fiore di Genova e Mattia Morotti di Bergamo
RETI: pt 8’ Speranza; st 4’ Curzi, 36’ Banegas
NOTE: ammoniti: Bianciardi, Raparo, Pezzotti e Pera. Ammonito, per proteste, il vice allenatore del SN Notaresco, Falasca, dalla panchina. Angoli: 3-3. Recuperi: pt 3’ st 6’.
Notaresco. Torna a correre il Notaresco che dopo quasi un mese ritrova i tre punti contro la quotata Recanatese. A decidere un confronto piacevole ed equilibrato è Banegas che rilancia, anche sul piano della classifica, le ambizioni dei rossoblù.
Gli schieramenti. Epifani, tecnico di casa, conferma lo schieramento di partenza di domenica scorsa: unica novità l’utilizzo dall’avvio di Cancelli in luogo di Banegas, poi decisivo. Sul fronte marchigiano, Giampaolo deve rinunciare a De Chirico (squalificato) e Sbaffo (infortunato).
Il vantaggio. Il Notaresco sblocca quasi subito il match grazie al blitz offensivo di Speranza, che trova l’angolino basso sugli sviluppi di un’azione d’angolo. La sfida resta godibile, con Cancelli che sfiora il pari, mentre prima del riposo, la Recanatese si fa pericolosa prima con Pera e poi in chiusura di frazione Shiba salva su Pezzotti.
La ripresa. I Leopardiani escono meglio da blocchi nella ripresa e confezionano quasi subito il gol del pari con Curzi, che ribadisce in rete una prima respinta di Shiba su Pezzotti. Il match continua a viaggiare sul filo sottile dell’equilibrio. Il gol-vittoria arriva al 36’ con un’azione che si sviluppa sull’asse Blando-Palumbo: sponda per Banegas che scarica in porta una conclusione vincente.