Il Teramo cala il tris di vittorie e inizia a volare davvero.
Terzo 1-0 consecutivo in un 2020 che arride alla squadra di Tedino tornata dalle vacanze natalizie con uno spirito assolutamente nuovo e con un uomo in più che ormai non serve più neppure celebrare. Francesco Bombagi è, manco a dirlo, l’mvp della partita col Catanzaro. Un suo diagonale risolve una contesa che il Diavolo approccia con Birligea davanti ma con una pressione costante nei confronti di un avversario irretito dall’intensità dei biancorossi vicinissimi al vantaggio già all’11’ con la sventola di Santoro (uno dei migliori del match) che sfiora il palo sinistro di Di Gennaro. La squadra di Tedino capisce che la gara va azzannata fin dalle prime battute e così fa anche se al 16’ cristini rischia di fare un pasticcio: fortuna che il sinistro di Giannone dal limite è debole e controllato da Tomei.
Quello del Diavolo è un assedio: al 20’ il traversone di Cancellotti fa alzare in cielo Bombagi, colpo di testa che centra in pieno la traversa con Birligea che non riesce a concludere sulla ribattuta. Ancora Bombagi a ridosso della mezz’ora invitato verticalmente da Ilari non trova la porta da posizione defilata ma sono le prove generali del gol vittoria che arriverà qualche minuto dopo. Nel frattempo è Statella a cercare senza fortuna e precisione la via della rete dal vertice dell’area di rigore. Catanzaro che al 36’ perde Di Gennaro: fatale al portiere lo scontro fortuito ma tremendo con Bombagi in uscita: lussazione della spalla destra, al suo posto Mittica che non fa in tempo ad acclimatarsi che viene beffato al 43’: ancora l’asse Ilari-Bombagi, stavolta dalla parte destra, col diagonale perfetto del numero 19, ottavo centro in stagione, Teramo in vantaggio all’intervallo grazie al suo uomo simbolo. I ritmi forsennati del primo tempo, però, non possono essere retti per l’intero match: Tedino richiama un positivo Birligea per Magnaghi mentre Grassadonia inserisce Contessa e Fischnaller passando ad un modulo ancor più spregiudicato che rischia di far male però al Diavolo solo in una circostanza al 72’ quando l’esterno mancino mette al centro un pallone velenoso che Casoli corregge ma in maniera troppo centrale. Teramo che, invece, sulò fronte opposto, a 6 dal novantesimo, avrebbe la palla per chiudere i giochi con Magnaghi: Costa Ferreira recupera e serve la punta in profondità: sinistro centrale da ottima posizione che Mittica alza in corner.
Il resto è gestione da parte dei padroni di casa con Tedino che vara dla difesa a 5 inserendo anche Soprano per Bombagi e portando fino alla fine un successo prezioso che fa salire i biancorossi a 34 punti in classifica. Catanzaro scavalcato e 2020 da urlo per una formazione impermeabile dietro e pericolosa quando attacca. Domenica c’è la Cavese a Castellammare di Stabia.
TERAMO – CATANZARO 1 -0
Teramo (4-2-3-1): Tomei; Cancellotti, Cristini, Piacentini, Tentardini; Santoro, Arrigoni, Ilari (20’st Viero); Costa Ferreira; Birligea (8’st Magnaghi), Bombagi (34’st Soprano). A disp.: Valentini, Lewandowski, Florio, Iotti, Cappa, Fiore. All.: Tedino.
Catanzaro (3-4-3): Di Gennaro (40’pt Mittica); Celiento, Atanasov, Martinelli; Casoli (33’st Tulli), Corapi (33’st Tascone), De Risio, Nicoletti (19’st Contessa); Giannone, Bianchimano, Statella (19’st Fischnaller). A disp.: Riggio, Signorini, Novello, Bayeye, Brugnano, Furina. All.: Grassadonia.
Arbitro: Rutella di Enna.
Reti: 44’pt Bombagi.
Note: spettatori 1899; ammoniti Costa Ferreira, Tomei, De Risio, Celiento, Martinelli; recuperi 3’ e 4’.