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Serie C, il Teramo va ko contro la Fermana (0-1)

Stop interno per il Teramo, con la Fermana che batte per la seconda volta in campionato i biancorossi grazie ad un gol nel primo tempo di Malcore. Dopo la vittoria di Ravenna, il Diavolo incappa dunque nell’ennesima frenata verso un campionato più tranquillo.

Maurizi manda in campo la formazione attesa, con Infantino e Sparacello in attacco e Spighi preferito a Persia a centrocampo. Senza Caidi, squalificato, è Piacentini a prenderne il posto in difesa. La Fermana invece deve rinunciare allo squalificato Scrosta, con Malcore e Lupoli in attacco.

Il Teramo comincia bene, con Ventola che impegna subito Marcantognini dalla distanza. I biancorossi continuano a produrre, soprattutto dalla sinistra con Celli, ma la Fermana fa le prove generali del gol del vantaggio al 14’ quando Malcore controlla in contropiede trovando però Gomis a negargli la rete. Tre minuti dopo arriva il vantaggio dei canarini: azione in fotocopia, con Giandonato che lancia in profondità Malcore e con Gomis che questa volta non può nulla. Grandi proteste da parte del Teramo che volevano la segnalazione di fuorigioco per l’attaccante marchigiano. La risposta biancorossa è in un’occasione al 22’ per Infantino, che però non ha un impatto felice con il pallone. L’opportunità più nitida capita a Sparacello qualche minuto dopo: Celli se ne va sulla sinistra, il pallone arriva all’ex Reggiana che di testa appoggia troppo debolmente in porta, consentendo all’estremo difensore ospite di bloccare la sfera. Il Teramo rischia di subire il raddoppio al 43’, quando Gomis impedisce con un intervento provvidenziale la deviazione da due passi di Lupoli. Il primo tempo si chiude con Proietti che ci prova dalla distanza e soprattuto con Fiordaliso che, armato da un calcio di punizione, non trova di poco la deviazione vincente.

Ad inizio ripresa il Teramo ha una doppia occasione per pareggiare con Ventola che mette in mezzo per Sparacello la cui deviazione è fermata da Marcantognini e poi, sullo sviluppo dell’azione, De Grazia ci prova col mancino trovando ancora pronto l’estremo ospite. Il Teramo cala e Zerbo ci prova ad incrociare con pallone che però termina fuori. Maurizi si gioca tutto mandando in campo Barbuti, Zecca e Cappa, e passando al 424, Nel giro di due minuti avranno occasioni per pareggiare con Infantino che prova la gira non trovando la porta. E’ poi la volta di Zecca con estremo difensore dei canarini pronto però sul tentativo dell’attaccante ed opportunità finale per Ventola.

La gara si chiude praticamente qui perché il Teramo non ha poi la lucidità nel costruire altre azioni degne di nota per evitare la sconfitta. Da adesso e fino a fine marzo i biancorossi si giocheranno la salvezza negli scontri diretti contro Albinoleffe, Virtus Verona, Giana Erminio e Renate.

TERAMO – FERMANA 0 – 1

Teramo: Gomis; Piacentini (30’st Cappa), Polak, Fiordaliso; Ventola, Spighi (19’st Persia), Proietti, De Grazia (30’st Zecca), Celli (15’st Armeno); Infantino, Sparacello (30’st Barbuti). A disp.: Pacini, Lewandowski, Celentano, Spinozzi, Giorgi. All.: Maurizi.
Fermana: Marcantognini; Urbinati, Comotto, Sarzi Puttini; Iotti (32’st Guerra), Misin, Giandonato (19’st Fofana), Maurizi, Sperotto; Malcore (44’st Marozzi), Lupoli (19’st Zerbo). A disp.: Ginestra, Pavoni, Maloku, Van De Heijden, Otranto, Grieco, Contaldo, Liberal. All.: Destro.
Arbitro: Carrione di Castellammare di Stabia.
Reti: 17’pt Malcore.
Note: spettatori 1364; ammoniti De Grazia, Ventola, Maurizi, Iotti, Giandonato; recuperi 3’ e 5’.